Si è concluso il 21 Luglio il Progetto “Trasformazioni ambientali…Trasformazione sociale” nell’ambito dell’Avviso pubblico della Regione Basilicata (Dipartimento Politiche della Persona – Ufficio Terzo Settore)per la presentazione di proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale.
Capofila del progetto è statoL’Ente per la Formazione ed il Management del PmiFor.Ma di Potenza, con i partner a livello operativo: Cooperativa Sociale Promozione 80 di Oppido Lucano, Cooperativa Sociale La Mimosa di Grassano e il Comune di Oppido Lucano.
Il progetto, durato due anni, ha interessato 15 ragazzi dell’Area Basento che hanno avuto l’opportunità di una formazione tecnica per l’attività di Lombricoltura finalizzata alla produzione di compost per l’agricoltura. Inoltre una formazione per l’auto impiego che ha visto, oltre alla parte teorica, una parte laboratoriale con project work finalizzato alla simulazione di un progetto completo di business plan, in ambito agricolo, con l’utilizzo di fondi europei che gli allievi possano prendere ad esempio per orientarsi nell’ambito dell’impresa sostenibile. Il project work è stato finalizzato alla realizzazione e gestione di un impianto di lombricoltura utile alla produzione di fertilizzante compostato, realizzato presso la sede del Centro di Aggregazione della Cooperativa Promozione 80 di Oppido Lucano.
L’obiettivo è stato di proporre strumenti di conoscenza e di contenuti, volti anche una maggiore socializzazione dei ragazzi coinvolti nel progetto (infatti il progetto ha visto la partecipazione di nuclei familiari di Oppido Lucano, Acerenza, Cancellara) e a creare reti sociali all’interno dei territori.
La lombricoltura come strumento sostenibile per la realizzazione di un’attività di impresa, dunque, potrebbe realmente rappresentare una via possibile considerando che proprio l’agricoltura rappresenta uno dei comparti economici caratterizzati da un potenziale occupazionale estremamente elevato e, contestualmente, contribuisce attivamente sia alla lotta alla disoccupazione sia all’attrazione delle nuove generazioni.
In questo scenario, i concetti di inclusione, formazione e creazione di nuove opportunità lavorative trovano un preciso equilibrio: da una parte, lanecessità di rivitalizzare le aree rurali, collaborare con attività agricole innovative di nuova creazione e la prospettiva di nuove introduzioni nell’ambito delle stesse; dall’altra, l’incentivazione dei processi di contrasto alla emarginazione sociale e di facilitazione dell’inclusione.