e criptovalute vengono viste come un elemento chiave per molti investitori e queste, vista la loro notorietà, generano un rapporto di amore e odio da parte degli Stati mondiali.
Capire il motivo che porta a questa situazione è molto importante, dato che il suddetto rapporto merita di essere esaminato con estrema cura in quanto fattore di una serie di informazioni importanti.
L’odio degli Stati per le criptovalute
Il primo aspetto che occorre necessariamente analizzare riguarda l’odio che viene provato dagli Stati per le monete virtuali, ovvero per le criptovalute, le quali sono riuscire a ritagliarsi un ruolo di spicco nel corso degli anni fin dalla loro fondazione.
L’odio viene motivato dal fatto che attualmente gli Stati non hanno il controllo totale della moneta virtuale che, di conseguenza, riesce a sfuggire completamente a tutte le leggi e normative che vengono realizzare e che riguardano appunto la gestione delle monete virtuali stesse.
Ecco quindi che una mancanza di controllo vuol dire anche poco potere decisionale sulle tassazioni e su altri aspetti che permetterebbero ai suddetti Stati di poter ottenere un guadagno una volta che queste vengono emesse.
Al contempo anche gli investimenti che sempre più frequentemente vengono effettuati da parte delle persone sulle criptovalute tramite trading automatizzato (bitcoin prime) che acquistandole da exchange, mettendo in secondo piano i titoli di Stato e non solo, ha generato una sorta di situazione problematica che comporta un incremento dell’astio nei confronti delle monete virtuali.
Gli aspetti apprezzati da parte degli Stati nei confronti delle monete virtuali
Occorre prendere in considerazione anche il fatto che gli Stati non provano solo odio nei confronti delle monete virtuali ma, al contrario, apprezzano in particolar modo alcuni aspetti che le contraddistinguono.
In particolar modo occorre precisare come le monete virtuali vengono incredibilmente supportate in quanto queste, almeno in parte, generano ripresa nell’economia nazionale.
Questo grazie al fatto che attualmente gli Stati stanno facendo in modo che le monete virtuali possano essere utilizzate anche per effettuare i diversi acquisti nei vari negozi fisici, pertanto questo genera una situazione vantaggiosa per l’economia locale, visto che le entrate e le uscite dei beni consente all’economia di potersi migliorare costantemente.
Bisogna precisare anche come gli investimenti comportino anche una richiesta di denaro da parte di chi vuole sfruttare le monete virtuali, quindi si ha l’occasione di ottenere un ottimo risultato sul fronte relativo alla richiesta di fondi, quindi anche in questo caso l’economia viene migliorata.
Pertanto le monete virtuali non sono solamente uno strumento che genera un certo livello di tensione ma, al contrario, questo permette ai vari Stati di poter incrementare e migliorare la situazione economica, specialmente quando le monete virtuali vengono convertite in denaro reale che poi viene speso e investito in altri cicli particolari. Ecco quindi perché le criptovalute vengono, almeno parzialmente apprezzate dagli Stati.