Il gruppo Calia Italia interviene a supporto dell’emergenza sanitaria e apre le porte dell’azienda per contribuire alla vaccinazione pubblica attraverso la somministrazione del siero a dipendenti, collaboratori e lavoratori delle altre imprese che operano nel territorio. In ragione delle tempistiche dettate dalle autorità sanitarie regionali, nella sessione di mercoledì 28 luglio saranno somministrate 56 prime dosi di vaccino.
Con la creazione di un punto vaccinale presso la propria sede, Calia Italia offre il proprio sostegno alle istituzioni e ai lavoratori che stanno affrontando ormai da 18 mesi una situazione di grave emergenza sanitaria ed economica.
L’azienda ha organizzato una specifica campagna di sensibilizzazione rivolta ai dipendenti per la promozione vaccinale, raccogliendo adesioni per le somministrazioni in azienda. L’adesione così concreta del Gruppo alla campagna vaccinale nazionale ribadisce, ancora una volta, l’impegno dell’azienda nella lotta al Covid-19 infatti, già lo scorso 27 aprile, Calia Italia ha inteso aderire alla campagna di Confindustria Basilicata, mettendo a disposizione le sue risorse, gli spazi della sua sede di Matera e la sua organizzazione nell’ambito dell’iniziativa nazionale per l’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid-19 nei luoghi di lavoro promossa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministero della Salute, dal Commissario Straordinario emergenza Covid-19 e dalle parti sociali.
L’azienda ha affrontato l’intera situazione emergenziale focalizzando la propria attenzione sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori, implementando un protocollo aziendale anti contagio, intensificando il presidio sanitario assicurato dal medico competente e utilizzando i test molecolari per i dipendenti entrati in contatto con persone contagiate da Covid-19.
“Il sostegno alla campagna vaccinale -sottolinea l’architetto Saverio Calia, Direttore Generale Marketing & Sviluppo di Calia Italia – offre un’occasione preziosa per confermare che il senso del nostro lavorare insieme, nell’ottica di assicurare il progresso dei nostri percorsi individuali e collettivi, richiede la responsabilità di cittadini capaci di adempiere “i doveri di solidarietà politica, economica e sociale” a cui ci richiama la nostra meravigliosa Costituzione.”