Due prelievi multiorgano sono stati effettuati nella serata di ieri e nella mattinata odierna a Potenza, nelle sale operatorie dell’ospedale ‘San Carlo’. Il primo su una donna di cinquant’anni, deceduta per problemi cerebrovascolari, e il secondo su una donna di sessantanove anni, deceduta per emorragia cerebrale massiva.
A darne notizia è il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Giuseppe Spera, che “ha ringraziato le famiglie delle due donne per il grande gesto di generosità ed altruismo che dona la speranza di una vita nuova ad altre persone sofferenti e bisognose di ricevere gli organi”.
Le operazioni di prelievo sono state condotte da diverse equipe interaziendali, con il coinvolgimento del personale sanitario dell’Aor San Carlo, dell’ospedale ‘San Camillo’ di Roma, del Policlinico di Bari e dell’ospedale di Palermo. Le donazioni multiorgano hanno interessato i reni, il fegato e, in uno dei due casi, anche il cuore.
“Per la prima volta in Italia nello stesso gruppo operatorio sono stati effettuati due espianti in sole ventiquattro ore. Ciò è stato possibile grazie allo straordinario sforzo di tipo organizzativo e di disponibilità delle risorse umane impiegate; è pertanto doveroso, questa volta più che mai, rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno partecipato alle operazioni di prelievo degli organi -ha concluso il direttore generale Spera- e hanno garantito la buona riuscita degli interventi assicurando, anche per mezzo dell’elisoccorso, la tempestività nella consegna degli organi medesimi agli ospedali di destinazione”.
Nessuna terapia è in grado di garantire il livello di qualità di vita raggiungibile con il trapianto. Questo lo sanno bene i medici del Centro Trapianti Basilicata dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera che da anni portano avanti la loro battaglia di sensibilizzazione alla donazione degli organi.
Il 26 e il 27 luglio, presso la sala di Rianimazione dell’Ospedale San Carlo di Potenza, due donne, una cinquantenne di Senise e una sessantanovenne di Francavilla, hanno donato i loro organi.
Un gesto di generosità che ha salvato e migliorato la vita di ben sette persone.
La sopravvivenza dei pazienti trapiantati è nettamente superiore a quella dei pazienti emodializzati, e la vita, dopo un trapianto, ritorna quasi normale.
Sono stati eseguiti quattro trapianti di rene su lista regionale, un trapianto di cuore iln lista regionale pugliese, e due trapianti di fegato in urgenza (uno nel Lazio ed uno in Sicilia).
L’attività è stata garantita grazie alla collaborazione del Centro Regionale Trapianti – Basilicata dell’Ospedale “Madonna delle Grazie”, del Laboratorio di Tipizzazione Tissutale del madonna delle Grazie di matera, personale della Rianimazione dell’ Ospedale san carlo di Potenza e le equipe extraregionale che sono intervenute nella fase di prelievo.