Caso Garavelli, intervento Bolognetti (Radicali Lucani). Di seguito la nota integrale.
Credo sia necessario, e a futura memoria, consegnare alcune considerazioni al dr. Zulian e ai tribunali dell’inquisizione dell’ordine di una medicina che sembra aver perso di vista rotta e ruolo.
Minacciare sanzioni contro il dr. Garavelli e provare a tappargli la bocca, credo che ci consegni una volta di più la cifra del momento che stiamo vivendo.
Tutto questo avviene in un Paese in cui virologi veline parlano ogni sera a reti unificate. In un paese in cui un medico può definire milioni di cittadini sorci. In un paese in cui un noto infettivologo può arrivare a proporre di far pagare le cure a chi non accetta il salvifico vaccino.
Ecco, tutti questi signori possono continuare a parlare e a sproloquiare, a dire tutto e il contrario di tutto, mentre a un galantuomo come Garavelli, che opera in scienza e coscienza e ama il confronto, si vuol tappare la bocca.
I vertici della Regione Piemonte non hanno niente da dichiarare su questo? E il ceto dirigente tutto di questo paese, perso alle ragioni del diritto e della democrazia, non avverte l’esigenza di dire basta?
Non so perché, ma mi viene in mente il romanzo di Steinbeck “Uomini e topi”.
Forse noi saremo anche dei topi che provano a sopravvivere in questo sfascio, ma in giro si vedono tanti kapò e caporali di regime e di giornata.