Cobas del Lavoro Privato chiede al sindaco Bennardi ordinanza anti caldo anche a Matera a tutela della salute e sicurezza lavoratori Natuzzi. Di seguito la nota integrale.
In questi giorni, presso il sito Natuzzi Spa della Zona Industriale di La Martella, le condizioni di lavoro sono diventate pressoché umanamente insopportabili.
La destinazione d’uso dell’opificio: hub logistico del prodotto finito, in cui vengono stivati quotidianamente centinaia di divani imballati in cellophan, congiuntamente ad un sistema di areazione del tutto insufficiente, fanno sì che la temperatura interna allo stabilimento raggiunga un livello insostenibile.
Cobas del Lavoro Pertanto, fa appello in primis all’azienda, chiedendo di porre rimedio a questo annoso problema, investendo risorse economiche per l’acquisto di impianti adeguati a rendere l’ambiente di lavoro salubre e tollerabile dagli addetti.
Inoltre, fa appello agli organi istituzionali ispettivi ad intervenire, come le normative in materia di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro impongono.
Infine, Cobas-Lp chiede al Sindaco di Matera un’ordinanza in merito, come hanno già fatto altri Sindaci nelle settimane scorse, vietando di svolgere il lavoro nelle ore più calde, nei giorni definiti ad “Alto rischio” secondi i parametri dell’Inail. Le ordinanze sindacali “Anti caldo” già emesse si rivolgono al lavoro da effettuare nei campi, ma a modesto avviso della scrivente O.S., tale iniziativa sarebbe da estendere anche nei siti in cui le condizioni climatiche sono ancora più sfavorevoli, rispetto a quelle nei campi, come il caso sopra descritto di La Martella.