I Carabinieri della Stazione di Vaglio Basilicata hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne residente a Filiano, ritenuto responsabile di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali.
In particolare, nella seratadi giovedì scorso, 29 luglio, è giunta una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, ove veniva segnalata l’aggressione subita in casa da un minore ad opera del padre.Immediatamente, presso il domicilio interessato, è intervenuto un equipaggio della locale Stazione Carabinieri.
I militari, appena giunti, nel ricostruire la dinamica dell’accaduto, hanno trovato in casa la madre, 40enne, ed il figlio convivente, di 9 anni, tramite i quali hanno appreso dei maltrattamenti e delle aggressioni che, entrambi, da tempo, starebberosubendo ad opera dell’ex marito.
L’ultimo episodio avvenuto in ordine di tempo, proprio quello che, poco prima, aveva dato luogo all’intervento dei Carabinieri, laddove, l’uomo, nel corso dell’ennesima visita genitoriale, ha minacciato e percosso il figlio, procurandogli lesioni giudicate guaribili dai sanitari in alcuni giorni.
Gli operanti, pertanto, constatato l’accaduto, hanno prontamente avviatole ricerche dell’aggressore,che hanno rintracciato nel giro di poco tempo presso la sua abitazione di Filiano.
Al compimento degli accertamenti, in ragione di quanto appurato, il 49enne è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Potenza.
Quanto descritto costituisce l’ennesimo grave episodio in cui, ancora una volta, l’operato dei Carabinieri è stato tempestivo ed efficace.
A tal proposito si rinnova quanto suggerito nel tempo, vale a dire, in situazioni analoghe, informare prontamente i Carabinieri, utilizzando il NUE 112di pronto intervento, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, distribuiti capillarmente nei 100 comuni del potentino, così da consentire di predisporre rapide risposte in momenti così delicati.
Ricordando, anche, che, in siffatte occasioni, come pure stabilito dalle modifiche normative che hanno interessato lo specifico settore, generalmente racchiuse nel termine “Codice Rosso”, i Carabinieri, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, potrebbero adottare celermente specifiche ulteriori misure a protezione e sostegno delle vittime di tali gravi condotte delittuose.