Fiavet si complimenta con il Comune di Castelsaraceno per il nuovo attrattore turistico della Regione Basilicata mah le Agenzie di Viaggio non ci sono. Di seguito la nota integrale.
Michele Martulli, Vice Presidente di Fiavet Basilicata Campania, esprime grande soddisfazione e si complimenta con il Sindaco del Comune di Castelsaraceno per il nuovo attrattore turistico lucano, “il ponte tibetano” più lungo del mondo.
“Come al solito, assistiamo all’inaugurazione di un attrattore importante e veniamo a conoscenza solo dai Social o dai giornali, perché non interessa invitare chi promuove e “vende” il territorio.
Diventa più importante, invitare la politica a fare passerelle o i soliti selfie politici da mostrare sui profili social. Questa è diventata la nostra povera Regione Basilicata.
Lo ripeto da diversi anni, nella nostra amata Regione Basilicata servono più fatti concreti e poche passerelle, soprattutto dopo i danni causati dal covid nel mondo del turismo.
Bisogna ricordare che, con la promozione del territorio si crea economia, si crea lavoro. Solo se si investe nella pubblicità si può continuare a creare imprese nel turismo.
Noi, Agenzie di Viaggio e turismo, questo lo facciamo da sempre, sotto traccia, senza aiuto di nessun politico di turno e senza aiuto di nessun amministrazione.
Ora chiedo al Sindaco come mai nessuna Associazione di categoria che fa riferimento alle Agenzie di Viaggio della Basilicata è stata invitata?
Le Agenzie di viaggio e turismo, presentano il territorio, lo promuovono, portando turisti da tutto il mondo. Non è possibile che ad un evento cosi importante ci si scorda di invitare chi effettivamente può lanciare al mondo intero, tramite la pubblicità diretta, il nuovo attrattore turistico della Basilicata.
A tutto ciò aggiungo che è ora di impostare un programma quinquennale di collegamenti da Matera e la costa jonica a tutti gli attrattori della Basilicata in modo da iniziare a lavorare con una vera e propria Rete turistica, con Matera al centro per tutto l’anno e la costa Jonica nei mesi estivi.
E’ ora di svegliarsi perché Matera, ha un coefficiente di permanenza media molto bassa.
Con il coefficiente 1.26, significa che il turista arriva dalla Puglia, visita Matera, mangia, dorme una notte e riparte per altre destinazioni che, quasi sempre non è in Basilicata.
Questo si può definire un vero fallimento turistico per Matera ma anche per l’intera Regione Basilicata che ha tantissime attrazioni, tanti borghi e luoghi da visitare.
Spero vivamente che si inizi a cambiare metodo, soprattutto nel mondo del turismo, perché non è possibile che ancora oggi, sia così sottovalutato il ruolo della Agenzie di Viaggio e Turismo”.