“Tutti al mare, il mare per tutti “: è l’evento organizzato dall’Associazione Albero della Vita Basilicata in collaborazione con la CIA, AGIA, Orto Sociale, Slow Food Magna Grecia, Rotò Camping, la Città di Potenza e il Comune di Rotondella per regalare una giornata di mare ai giovani delle famiglie assistite dall’associazione Albero della Vita.
Un programma ricco di attività che ha unito città e campagna sulla spiaggia, il primo esempio di AgriBeach sperimentato, dove i giovani ospiti hanno conosciuto e assaporato la frutta di stagione del comune di Rotondella, conosciuto i produttori, svolto attività ludico sportive. In una logica di agricoltura multifunzionale e multi settoriale – spiega Rudy Marranchelli, Agia-Cia – abbiamo superato i confini delle aziende e portato l’agricoltura sulla spiaggia. L’iniziativa si colloca nelle attività poste in essere nell’ambito dell’anno internazionale della frutta e della verdura, oltre che interessante dal punto di vista sociale l’iniziativa aprendosi anche ai turisti e curiosi del Rotò Camping, ha associato il territorio della vacanza ai prodotti tipici valorizzando e promuovendo le nostre eccellenze agroalimentari, infatti mare e buon cibo costituiscono da sempre il sinonimo perfetto di vacanza.
Serse Campagna dell’Associazione Albero della Vita ha evidenziato che l’iniziativa rappresenta il primo passo per una proficua collaborazione tra le associazioni; l’obiettivo è quello di mettere in risalto il ruolo sociale dell’agricoltura e combattere lo spreco agroalimentare attraverso la solidarietà, interessante il progetto brutti ma buoni e il legame che può creare tra la Città di Potenza e il Comune di Rotondella, come evidenziato dal Consigliere Comunale di Rotondella Giovanni De Santis che ha partecipato all’evento in rappresentanza del Comune. A pranzo i giovani assistiti dall’Albero della Vita sono stati ospiti del Rotò Camping per poi riprendere le attività sulla spiaggia nelle ore pomeridiane dedicandosi al beach soccer, alle bocce, al nuoto e altre discipline sportive, sia pure amatorialmente, ricordano il ruolo della Città di Potenza, Capitale Europea Dello Sport.
Dopo oltre un anno di pandemia, quest’iniziativa testimonia la volontà generale di ripartenza del Paese – sottolinea la Cia – utilizzando luoghi a forte vocazione turistica per fare promozione al buon cibo italiano. L’incontro diretto con gli agricoltori in spiaggia è un modo innovativo per valorizzare le eccellenze del Made in Italy ed è anche un incentivo ad abbandonare i menu standardizzati scelti per praticità nei luoghi di villeggiatura, mettendo più attenzione alla qualità delle materie prime che compongono i nostri piatti. Dunque il connubio perfetto tra la bellezza dei litorali italiani e le eccellenze dei prodotti agroalimentari nazionali. Vuole rappresentare quella marcia in più proprio nel momento in cui il turismo italiano sta ripartendo, dopo aver sofferto tantissimo a causa della pandemia. Indubbi i vantaggi: sia alla nostra mente che al palato! Spiaggia ed enogastronomia costituiscono un nuovo binomio garantito, con un enorme potenziale di crescita, a tutto vantaggio dell’economia italiana.
“Tutti al mare, il mare per tutti”, l’1 agosto evento a Rotò Camping dell’Associazione Albero della Vita Basilicata
“Che bello il mare”. E’ con questa frase pronunciata da una bambina di 10 anni appena arrivati sulla spiaggia di Rotondella che l’associazione Albero della vita Basilicata intende descrivere in poche parole le emozioni provate domenica 1 agosto. Si proprio cosi’, la prima domenica di Agosto è stata scelta come data simbolo nel progetto “Tutti al mare , il mare per tutti “ evento organizzato con la collaborazione della Cia e dell’Agia.
Ma andiamo con ordine; l’associazione Albero della vita Basilicata attenta ai bisogni della popolazione si adopera per sostenere ed aiutare le famiglie che vivono momenti di difficoltà sociale ed economica già da diverso tempo. L’ intendo dell’aiuto è inteso a 360 ° , alimenti , lavoro, libri, momenti di svago, sono il must che loro perseguono per le famiglie assistite, ma il benessere della persona si raggiunge in diversi modi secondo la loro filosofia. L’ idea di inserire all’interno della spesa un libro a settimana fa capire che non si fermano al benessere del corpo ma intendono nutrire anche lo spirito di ogni membro della famiglia , e sulla stessa lunghezza d’onda si è sviluppato e realizzato il progetto di seguire le famiglie anche nel tempo libero.
Per molti l’andare al mare è scontato, ma non è per tutti possibile, una fascia della popolazione purtroppo vivendo lontano dalla costa ha difficoltà a mettere nelle priorità familiari una gita al mare, e cosi l’ennesima iniziativa sociale portata avanti dall’associazione ha trovato la sponda di imprenditori e associazioni uniti da un comune intento, aiutare il prossimo. Un camping di Rotondella ha messo a disposizione il lido offrendo loro la location, il pranzo e la colazione sono stati invece offerti dall’Agia, associazione giovani agricoltori lucani, capitanata da Rudy Maranchelli, promotore del mangiare sano e lucano. Cosi frutta di stagione selezionata e soprattutto a km 0 e’ stata apprezzata dai giovani ospiti.
Rilassati, un pò abbronzati, ma soprattutto felici, sono rientrati a Potenza i 23 ragazzi seguiti sotto l’occhio vigile dei volontari dell’associazione l ‘Albero della vita. Serse Campagna socio fondatore dell’associazione che ha fatto da trade union di tutte le parti in causa , racconta: “dietro ogni evento c’è impegno e sacrificio , tanti pezzi di un puzzle che devono combaciare , ma il lavoro di mettere insieme tanti attori per far felici questi ragazzi è stato ampiamente ripagato dai loro sorrisi. Siamo felici di essere una luce in fondo aL tunnel, il percorso è certamente lungo, ma solo con la collaborazione di tutti e la perseveranza nel mettere in campo eventi come questo si puo’ donare un sorriso ed una speranza a chi vive condizioni di disagio ”. L’associazione Albero della Vita Basilicata continua così il suo impegno verso il prossimo, ci auguriamo che siano di esempio, e che la ricerca della felicità non sia solo una ricerca, ma una meta, e perché no, una spiaggia da cui ammirare il mare.