Estate, temperature torride, piogge scarse se non del tutto assenti: “picciol favilla, gran fiamma feconda” direbbe il sommo poeta. E, in effetti, gli incendi non mancano per cui la prudenza e l’attenzione di ciascuno diventano indispensabili per evitare roghi che, anche quando non comportano perdite di vite umane, possono mettere in ginocchio l’economia di intere regioni.
Ebbene, dopo queste considerazioni ovvie, due domande imbarazzanti: chi ha accumulato ai margini del Villaggio Olympus in quel del Lido di Metaponto, in provincia di Matera, alcune tonnellate di legna secca e sterpaglie? Chi, delle autorità preposte alla tutela dei luoghi e dei cittadini, è responsabile se una vacanza in tenda diventa un rogo da cui è impossibile fuggire? (le sterpaglie e la legna secca, circondano il villaggio!).
Un intervento fatto oggi, sarebbe certamente e gravemente tardivo. Lo stesso intervento fatto domani potrebbe essere inutile.