Carmine Sinno, ex atleta e tecnico di atletica leggera, in una nota segnala la chiusura degli impianti sportivi gestiti dal Comune di Matera dall’8 al 22 agosto 2021, decisione che impedirà agli sportivi materani di effettuare la preparazione atletica e agli atleti di poter praticare le discipline sportive. Di seguito la nota integrale.
Tradizionalmente la maggior parte delle squadre sportive nel mese di agosto iniziano la preparazione atletica per farsi trovare pronte all’inizio dei campionati. È un periodo di preparazione intensa, necessaria a recuperare la condizione fisica dopo l’inattività seguita alla fine dei campionati e a creare le basi per affrontare nel modo più adeguato il prosieguo dell’attività agonistica nella stagione sportiva. In questo 2021 la preparazione atletica assume un ruolo ancora più importante in considerazione del lungo periodo di inattività per diverse discipline sportive determinate dal lockdown a causa dell’epidemia da Covid 19.
In atletica leggera il mese di agosto è il mese dedicato alla correzione di eventuali errori della preparazione della prima parte della stagione o al miglioramento della condizione atletica per affrontare la stagione autunnale,per migliorare le prestazioni sportive in considerazione delle varie finali dei campionati di categoria. Spesso gli atleti di valore in questo periodo dell’anno si allenano anche due volte al giorno pur di raggiungere gli obiettivi che si sono posti all’inizio della stagione agonistica.
Tecnici e atleti sanno bene che per ottenere adattamenti specifici devono impegnarsi molto, poiché i miglioramenti della prestazione sportiva sono la conseguenza di modificazioni fisiologiche di organi ed apparati, tra cui il sistema cardiovascolare e muscolo-scheletrico, che s’instaurano con l’applicazione di carichi crescenti e continui nel tempo e che solo pochi giorni di inattività determinano la perdita di quegli adattamenti che invece necessitano di settimane o mesi di stimoli allenanti per instaurarsi.
Tutto ciò è noto a tecnici, atleti e a tutti coloro i quali hanno una cultura sportiva intendendo per cultura il patrimonio delle conoscenze e delle esperienze acquisite tramite lo studio al fine di una specifica preparazione.
A Matera, capitale della cultura 2019 che in occasione del 12 settembre 2019 vide l’inaugurazione della Biblioteca della Cultura Sportiva-Pietro Mennea, probabilmente il concetto di cultura sportiva da parte dei politici, degli amministratori, dei dirigenti degli uffici sportivi è oramai soltanto un ricordo o solamente lo slogan da utilizzare in occasione di incontri e manifestazioni,se il Comune decide di chiudere per due gli impianti sportivi nel periodo 8 agosto -22 agosto(due settimane.SIC!)
C’ è da chiedersi , inoltre, qual’è la cultura sportiva delle Federazioni che non fanno sentire la loro voce o che concordano in modo così anomalo la conduzione degli impianti considerando che molte strutture non hanno personale dipendente dal comune.
Sorge spontaneo chiedersi dove svolgeranno, in questo lungo periodo di chiusura, la preparazione atletica le società sportive, dove potranno svolgere attività specialistiche come il salto in alto, il salto in lungo, le corse ad ostacoli e i lanci i giovani praticanti atletica leggera.
Allo stato di aridità e abbandono del prato, già denunciato in occasione del 23 giugno scorso( articolo su Sassi Live), e aggravatosi nel frattempo, vista l’assenza di piogge e persistendo la rottura dell’impianto d’irrigazione, oggi dobbiamo constatare questo ulteriore ostacolo alla pratica dell’attività agonistica.
Eppure in data 5 luglio (pubblicato su SassiLive) gli Amministratori Locali nel presentare il sistema di gestione di accesso alle strutture sportive comunali attraverso la piattaforma digitale Easysport “affermavano che la piattaforma ottimizzava l’attività organizzativa e gestionale delle società sportive e che la riscossione dei proventi legati all’uso degli impianti sportivi avrebbe permesso di avere la disponibilità di risorse da destinare agli interventi di manutenzione e gestione degli impianti stessi”.
E’ auspicabile che le vittorie di Jacobs sui 100metri, di Tamberi nel salto in alto e degli altri olimpionici stimolino i nostri Amministratori e Dirigenti comunali a dare un senso alla cultura sportiva nel significato intrinseco delle parole e a risolvere i problemi dell’impiantistica sportiva senza ostacolare la preparazione degli atleti e che i risultati sportivi dei nostri campioni, che sono, stati ragazzi anche loro , invoglino i nostri Amministratori ad indossare maglietta e pantaloncini per praticare attività sportiva sul campo scuola e desiderare alla fine dell’allenamento di distendersi sul prato tornato finalmente verde. In occasione dell’assunzione da parte dell’amministrazione comunale della figura dell’agronomo forestale, il Sindaco Bennardi ha affermato (Sassi Live 8 luglio)che Matera dovrà diventare una città green e sostenibile in cui il verde non abbia soltanto una funzione ornamentale e ricreativa , ma rientri in un programma di salute e benessere psicofisico.