Ferrandina. Nella nottata, in un circolo privato, due immigrati della Tunisia, si trovano all’interno di un bar, quando, all’improvviso e senza alcun motivo, già in evidente stato di ubriachezza, uno dei due, si scaglia contro il cameriere, colpendolo alla testa con una bottiglia di birra.
I presenti, tutti del posto, alla vista di quanto accaduto, si schierano a favore del ragazzo aggredito, avvisando, nel contempo, i carabinieri della locale Stazione.
I militari, prontamente, giunti sul posto, compresa la situazione e individuati i due stranieri responsabili dell’aggressione, riescono a bloccarli, evitando, per altro, che venissero attaccati, a loro volta, dagli altri avventori presenti, accompagnandoli quindi in caserma.
Dai primi accertamenti svolti sulle identità dei due immigrati, si può così verificare che uno era in possesso di regolare permesso di soggiorno, mentre l’altro, di 32 anni, cioè l’aggressore, è risultato privo di ogni documento di riconoscimento o che ne garantisse la regolare presenza sul territorio nazionale.
A questo punto, lo stesso, in chiara difficoltà, all’ulteriore richiesta dei militari di riferire la propria identità, d’improvviso, si scaglia contro il Comandante della Stazione, cercando di colpirlo con un pugno.
Il Maresciallo, prontamente, riesce a schivare il colpo al volto, immobilizzando e riconducendo alla calma lo straniero.
Tuttavia, nel corso della citata aggressione, i maresciallo ha riportato lievi lesioni all’avambraccio, con una successiva prognosi di 7 giorni.
Nel proseguo degli ulteriori accertamenti, si è appurato che il tunisino era stato censito, in più circostanze, con diversi nominativi, appartenenti alle medesime impronte digitali, a dimostrazione che aveva sempre fornito false dichiarazioni sulla propria identità.
Fra i vari alias o nominativi, è risultato anche, a suo carico, un provvedimento di espulsione emesso della Questura di Ragusa il 5 gennaio 2008.
Lo straniero è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e inottemperanza al decreto di espulsione.
Il giovane cameriere aggredito ha riportato varie lesioni alla testa, con una prognosi di 7 giorni.
Nella mattinata, a Salandra (MT), i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente al personale della Compagnia di Tricarico, hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione emessi nei confronti di altrettanti soggetti, già detenuti presso una comunità del posto.
In particolare, dei due, uno, un 42 enne originario di Massafra (TA), è stato sottoposto ad ordinanza di custodia cautelare con contestuale sospensione, emessa dalla Procura di Taranto, dovendo espiare una pena residua di anni uno e mesi sette per una serie di gravi violazioni della misura di prevenzione, mentre l’altro, un 42 enne della provincia di Lecce, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bolzano, dovendo lo stesso espiare una pena complessiva di anni 4 di reclusione, per un episodio di spaccio avvenuto il 15 luglio del 2008, quando fu fermato al valico di frontiera del “Brennero” in possesso di kg. 4 di cocaina.
Lo stesso è stato accompagnato nel carcere di Matera.