Gestione dei rifiuti e cura dell’ambiente a Potenza, intervento “La Basilicata Possibile”. Di seguito la nota integrale.
Il capogruppo de la Basilicata Possibile, Francesco Giuzio, intervenendo al Consiglio Comunale della città di Potenza, ha dichiarato che – in merito alla proposta di regolamento Taric non ha nulla da dire, dal momento che le modifiche riguardano essenzialmente un adeguamento alla norma nazionale. Preferisco cogliere, invece, l’occasione – continua Giuzio – per fare un bilancio sulla gestione dei rifiuti e sulla cura dell’ambiente nella nostra città.
Non possiamo non riconoscere che questo è sicuramente uno dei punti più dolenti dell’operato di questa amministrazione. É innegabile che vi sia qualche problema di collegamento tra Assessorato, Acta e programma del Sindaco.
Chiediamo un confronto serio e che se è necessario cambiare qualcosa, lo si faccia subito. La situazione in città è imbarazzante per quanto riguarda la pulizia e la raccolta dei rifiuti.
Ogni mese subiamo le proteste sia dei cittadini per la sporcizia e le difficoltà di raccolta dei rifiuti e sia delle aziende del settore che vantano crediti nei confronti dell’amministrazione comunale.
Bisogna cambiare passo. L’assessore all’ambiente Galella ha promesso mari e monti all’indomani della sua nomina, facendosi forte anche del legame con l’assessore regionale all’ambiente Gianni Rosa. Ma questo legame non ha funzionato affatto.
Noi abbiamo sempre proposto che si avviasse la raccolta porta a porta in tutta la città, tanto in centro quanto in periferia.
Ci è stato detto che bisognava spostare dei fondi dall’intervento che prevedeva la realizzazione di un impianto di vagliatura, per finanziare la raccolta porta a porta nelle contrade.
Questo non è mai avvenuto. Ed è una grandissima sconfitta, perché i grandi problemi di deposito e raccolta sono proprio derivanti dai punti disseminati nelle nostre contrade.
Male anche il sistema di video sorveglianza, che ogni settimana presenta un problema, per cui non si riesce a identificare chi sporca e inquina la nostra città.
Abbiamo sempre proposto di adottare una tariffazione a peso in maniera tale da invogliare il cittadino ad una raccolta differenziata maggiormente consapevole con una produzione inferire di indifferenziato e, quindi, consentendogli di fruire di una tassazione più bassa.
Potenza non merita di versare in questo stato.
Sono ormai due anni che questa situazione incresciosa va avanti, se ne iniziano ad accorgere anche i consiglieri di maggioranza, per cui pensiamo sia necessario un intervento del sindaco. Ciliegina sulla torta è l’episodio della lettera appesa in bacheca, all’interno degli uffici di ACTA, attraverso la quale il presidente Naborre portava a conoscenza i lavoratori del fatto che non avrebbero percepito lo stipendio di Luglio a causa di difficoltà finanziarie.
Magicamente dopo 2 giorni sono stati recuperati i fondi necessari e si è proceduto al pagamento.
Queste azioni dimostrative, fatte sulla pelle dei lavoratori, sono assolutamente meschine. Il Sindaco si faccia sentire con la direzione di ACTA per far si che in un periodo già così duro, i lavoratori non debbano essere sottoposti a ulteriori preoccupazioni.
La città non sia ostaggio del malcontento di pochi, di chi vuole più poltrone e più potere – conclude Giuzio