Lettera firmata dai consiglieri dei gruppi consiliari del PD, ADDC,VERDI,SDI
Caro Sindaco,
in questo particolare momento della vita politica amministrativa della città, ci corre l’obbligo di fare alcune considerazioni di carattere generale sulla gestione del Governo cittadino da parte della sua maggioranza.
Lungi da noi qualsiasi atteggiamento che possa apparire irrispettoso del ruolo e della funzione che lei ricopre, ma non possiamo non constatare che il progetto politico sul quale Lei ha fondato il suo percorso è fallito.
Siamo consapevoli che qualsiasi scelta amministrativa trova la sua ragion d’essere nei numeri che la sostengono .
La sua maggioranza, che oggi più che mai appare risicata o addirittura dubbia, potrebbe far si che provvedimenti importanti di scelte politiche ineludibili, che toccano numerose famiglie in questo particolare momento di difficoltà economica diffusa, non venissero varati nell’interesse collettivo della nostra comunità.
Il nostro senso di responsabilità, mai mancato nei momenti topici di questi 2 anni di Amministrazione, fa si che ancora una volta come opposizione potremmo essere determinanti per portare a compimento un percorso avviato già da tempo sulla questione dei Lavoratori Socialmente Utili da integrare nell’organico dell’ente.
Una battaglia che unitamente abbiamo sostenuto a più livelli e che , prescindendo dalla rispettiva appartenenza politica, mirava a un unico obbiettivo unitario e comune che oggi deve conoscere una positiva conclusione.
Siamo stati per questo convocati dal Presidente della commissione Bilancio per lunedì prossimo, al fine di affrontare le variazioni di bilancio necessarie al recupero delle somme utili alla ratifica del provvedimento di assunzione degli ausiliari del traffico, nelle forme concordate con le organizzazioni sindacali dei lavoratori.
Riteniamo quindi che, per ottenere il consenso anche dell’opposizione, Lei debba far sì che l’atto venga predisposto come argomento prioritario di consiglio, univoco e distaccato da altri.
Non intendiamo – infatti – assolutamente sostenere altri provvedimenti portati alla discussione del Consiglio comunale, che potrebbero caratterizzarsi di aspetto strategico, richiedenti una maggioranza prettamente politica.
lettera firmata dai consiglieri dei gruppi consiliari del PD, ADDC,VERDI,SDI
REPLICA DELL’ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI MATERA EUSTACHIO QUINTANO
L’Assessore Comunale al Bilancio Eustachio Quintano fa definitivamente luce e chiarezza in riferimento alle note diffuse nei giorni scorsi dal consiglieri del Pd in merito al provvedimento di variazione di bilancio, che passerà al vaglio del Consiglio Comunale nei prossimi giorni. “Mai è stato dato l’assenso, né da parte mia, né da parte della responsabile dell’Ufficio – spiega l’Assessore Eustachio Quintano – circa la possibilità di sdoppiamento del provvedimento, che tecnicamente non è possibile. E valga il vero! Lo ho chiarito a più riprese ai consiglieri, nel corso della riunione della Commissione del 7 settembre scorso; e ciò è stato ribadito dal dirigente di settore e attestato dallo stesso Collegio dei Revisori, presente alla seduta. Il tutto trova puntuale riscontro nel verbale stilato in sede di Commissione stessa”. L’Assessore al Bilancio, al tempo stesso, nell’illustrare il provvedimento, ha portato a conoscenza di tutti consiglieri presenti del fatto che lo spacchettamento del provvedimento è possibile in sede di Consiglio Comunale, attraverso la proposizione di una apposita mozione all’ordine del giorno che consenta di dividere le diverse voci che compongono l’unitaria variazione di bilancio, rendendole così singoli ed autonomi punti all’ordine del giorno. “Proprio in merito a questa possibilità, considerata la delicatezza dell’argomento, ed anche nella consapevolezza della eventualità di non registrare una maggioranza sul voto dell’intero provvedimento, ho chiesto io stesso il parere al Segretario Generale, che mi ha confermato la fattibilità dell’operazione così come illustrata ai consiglieri. Ma la vera strumentalizzazione dove sta – si chiede l’Assessore Quintano -? Questa Amministrazione ha sempre avuto a cuore le sorti dei venti ausiliari del traffico, dimostrandolo ampiamente e facendo il possibile per salvaguardare il lavoro. A questo punto, chi sta giocando veramente sulle persone e sulle famiglie per inseguire sterili fini politici”?
UNA RIFLESSIONE DEL CONSIGLIERE ANGELINO SULLE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE QUINTANO E DEL SINDACO BUCCICO
Apprendo dalla stampa odierna le dichiarazioni dell’assessore comunale al Bilancio, Eustachio Quintano, in merito all’impossibilità di presentare in Consiglio comunale la variazione al bilancio relativa alla stabilizzazione dei 20 ausiliari del traffico scissa dalla restante manovra, in un apposito Ordine del giorno, così come chiesto in sede di relativa Commissione dai Consiglieri dell’opposizione. Tali dichiarazioni, però, danno adito, ancora una volta, al sospetto di una strumentalizzazione della questione in chiave politica. Quintano sostiene che “la possibilità di sdoppiamento del provvedimento tecnicamente non è possibile” e che “lo spacchettamento del provvedimento è possibile in sede di Consiglio Comunale, attraverso la proposizione di una apposita mozione all’ordine del giorno che consenta di dividere le diverse voci che compongono l’unitaria variazione di bilancio, rendendole così singoli ed autonomi punti all’ordine del giorno”. La domanda è questa: cosa sarebbe successo se nell’ultima riunione del Consiglio comunale, che vedeva all’Ordine del giorno l’approvazione della Manovra di Bilancio, quest’ultima fosse passata? Il provvedimento sarebbe stato acquisito agli atti, pur non contemplando la variazione relativa agli ausiliari. Di conseguenza, oggi, sarebbe stato comunque necessario integrarla con una votazione separata al fine di garantire stabilità a questi lavoratori. Ecco perché, nella sostanza, la richiesta dell’opposizione appare comunque sensata e giustificata dal timore di strumentalizzazione politica da parte della maggioranza in Consiglio, o di quella che resta ancora in piedi. Viene spontaneo chiedersi, inoltre, quali siano i motivi per cui la Giunta Buccico preferisce che la Manovra venga votata nella sua completezza. In ogni caso, ammettiamo, come prospetta l’assessore al Bilancio, che il capitolo relativo agli ausiliari del traffico venga scisso in sede di Consiglio, come richiesto dalle normative: quale punto l’assemblea sarebbe chiamata a votare per primo? La variazione sugli ausiliari o la Manovra principale? Quest’ultima ipotesi è da rigettare a priori, anche perché la Manovra, già bocciata due mesi fa, non conoscerà di certo un destino diverso in questa occasione. Ben farebbero, insomma, il Sindaco e quel che resta della sua squadra, a riflettere ancora un po’ sull’importanza di tale questione, a prescindere dal fatto che possa valere o meno la tenuta del Governo, poiché, innanzitutto, ha a che fare con il destino di venti lavoratori che non possono rimanere ostaggio di un’amministrazione.
Venendo, invece, a questioni di natura sicuramente più politica e meno burocratica, rifletto anche sulle parole, apprese sempre a mezzo stampa, quest’oggi, del Sindaco Buccico. Il primo cittadino si rivolge al gruppo consiliare Udc dichiarando: “faccia come crede”. In virtù di queste dichiarazioni è ulteriormente lecito chiedersi: dov’è la maggioranza? Dove va il governo comunale senza l’appoggio del partito di Casini? Da nessuna parte. Se Buccico anziché vuotare sacchi sulla stampa si ritagliasse tempo per un esame di coscienza troverebbe risposte certe. La città è ormai oppressa dal pressappochismo di dichiarazioni politiche che lasciano il tempo che trovano, ha bisogno di essere liberata. Al 21 settembre manca davvero poco. Io ed i colleghi consiglieri che credono in questa città pensiamo già al futuro.
NUOVA REPLICA DEL SINDACO BUCCICO DOPO LE DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANNI ANGELINO
In riferimento alle ulteriori prese di posizione di alcuni esponenti politici presenti in Consiglio Comunale, anche se alla data odierna non ancora organicizzati nell’uno o nell’altro schieramento del parlamentino comunale, l’Amministrazione Comunale desidera una volta per tutte chiarire gli esatti contorni di un tema che, per effetto ed in conseguenza di una evidente strumentalizzazaione politica, si è solo apparentemente trasformato in un problema politico da risolvere.
Sembra che, avuto riguardo agli inequivocabili pareri espressi dal dirigente del settore competente e dal collegio dei revisori, la manovra finanziaria complessiva deve necessariamente presentarsi unitariamente, ossia quand’anche costituita da più punti o da diversi argomenti, offerta alla discussione del Consiglio in modo unitario. Nulla vieta, ed anzi l’Amministrazione potrebbe anche auspicare un segnale di questo tipo, che nelle attività preliminari dell’adunanza consiliare fissata per uno o più consiglieri interessati possono chiedere la trattazione e quindi la discussione disgiunta dei singoli punti e/o argomenti inseriti nella manovra finanziaria complessiva. Basti pensare che su alcuni degli argomenti inserirti nella manovra finanziaria. Il Sindaco Buccico per primo ha lasciato ai componenti della maggioranza di governo cittadino totale libertà di voto, il che sta a significare che non v’è stato, né nemmeno lontanamente immaginato, un tentativo di imbrigliare la discussione su argomenti di politica sociale di grande spessore con quelli altrettanto importanti che riguardano le questioni urbanistiche latu sensu considerate. Dopo aver ribadito che nemmeno la cosiddetta conferenza dei capigruppo consiliari potrà assumere decisioni di segno contrario, si conclude dicendo che si è voluto enfatizzare a dismisura, e quindi strumentalmente, un problema di obiettiva grandissima valenza sociale, quale è quello relativo alla stabilizzazione dei lavoratori precari, rispetto al quale, e pur volendo fugare ogni facile individuazione di responsabilità politica, è indubbio che l’attuale maggioranza amministrativa abbia voluto non solo assumersi la responsabilità di recepire le legittime istanze dei lavoratori, ma anche di imprimere al complesso procedimento di stabilizzazione previsto dalla legge tempi ragionevolmente brevi, anche al non secondario fine di sottrarre una volta per tutte decine di lavoratori e le loro rispettive famiglie al ricatto politico-elettorale di cui sono stati inevitabilmente ostaggio negli ultimi quindici anni.
Che questa amministrazione abbia conseguito la stessa figuraccia delle precedenti tre è un fatto acclarato come è ormai chiaro e lampante che CI MANCA LA CLASSE POLITICA CON GLI ATTRIBUTI sia di destra che di sinistra. E’ certamente divertente vedere queste lettere aperte dei capigruppo che nelle amministrazioni precedenti erano complici se non addirittura artefici dello stesso modo di agire anzi del non agire. Questo ha portato Matera allo sfascio e la colpa sinceramente è maggiormente di noi cittadini che amiamo subire e solo parlare salvo poi fare opera di lecchinaggio. Nella sua storia Matera ha mostrato gli attributi solo in due occasioni (Conte Tramontano e XXI Settembre) è ora che con civiltà e spirito di responsabilità mandiamo al -Brancaccio i Burattinai e noi finire di fare i burattini.
non ho nemmeno letto la lettera ma una rifessione voglio fare IL KAPO ESPRIATORIO E BUCCICO !!MA DA 20ANNI A STA APRTE CON LE ALTRE AMMINISTRAZIIONE LA DIFFEREZA DOVE STA’??’COS’E MO STA LETTERA??’ CE SCIAT AKKIAN?? CHE BUCCICO ZOMBI E RIFACIAMOLE ELEZIONI CON LE SOLITE FACCIE’?? POLITICI CHE SI ABBASSANO I PAMTALONI PER PRENDERE VOTI?? A SCOPO DI KE’?? DI TRUSCIARE’??? TRUSCIARE SAPEE COSA VUOL DIRE CHE TUTTI HANNO UN SCOPO PER SALIRE AL POTERE!!2 SO LE COSE HO ANDATE A ZAPPARE LA TERRA TUUTII OPPURE SE SI TRUSCIA COSI TANTO MI FATE METTERE CANDIDATO ANCHE AME MA A CONDIZION PERO KE DEVO DIRE AI MIE ELETTORI ELEGETEMI KA TEGN NA FAM D MONET!!PEROO UN QUARTO LO DIVIDERO KON KI NE HA BISOGNOOO
ANDATE TUTTI A LAVORARE A MATERA NON SAPPIAMO FARE POLTICA NE DESTRA E NE SINISTRA,MA PENSO CHE ANCHE IL CITTADINO E’ STUFO.PERO’ SBAGLIA ANCHE LUI PERCHE SE SI CANDIDA UN PARENTE UN AMICO ECCO CHE C’E’ LO SBAGLIO DI DOVERLO VOTARE A FORZA ANCHE SE RISULTA ESSERE UN IDIOTA,MA QUESTA E’ LA POLITICA DI MATERA PRENDERE I VOTI DAI PARENTI E AMICI BRAVI BRAVI COSI CI RITROVEREMO SEMPRE NELLA…. 👿 👿