La Fit Cisl Basilicata in una nota esprime alcune riflessioni rispetto a quanto dichiarato con una nota inviata alla Regione Basilicata dal Presidente della Provincia di Potenza, Guarino.
Di seguito la nota integrale.
In questi giorni dove tutti si sono affannati a trovare la soluzione più efficacie per il Trasporto Pubblico della Basilicata, e poter pagare i lavoratori a seguito di un provvedimento della Giunta Regionale, oggi siamo venuti a conoscenza di una nota a firma del Presidente della Provincia di Potenza, che se risultasse vera ci fa comprendere la grande confusione che regna nel settore.
Non ci sembra davvero possibile che davanti alla disperazione di centinaia di lavoratori che non hanno come soddisfare i minimali bisogni delle proprie famiglie e che si ritrovano continuamente a dover sopportare il mancato pagamento dello stipendio, in un periodo delicato come questo, qualcuno giochi con le sottolineature delle note prodotte sempre dalla stessa mano che per dirla in parole semplici vuole scavalcare la politica e appropriarsi di ruoli che non gli competono.
È il caso Presidente Bardi che Lei faccia davvero la dovuta pulizia all’interno di settori che rallentano l’azione politica e l’offuscano con mezzucci che rasentano il boicottaggio politico istituzionale.
Siamo certi che da oltre 10 anni alcuni burocrati hanno deviato il normale corso della legislazione del settore per scopi che non sono propri alla pubblica amministrazione, prova ne sono tutti i provvedimenti che il settore ha patito in questo tempo a discapito dei lavoratori e di quello che sarebbe dovuto essere uno sviluppo del settore e non solo dispute e prove di forza che hanno lasciato solo segni di disfatta e confusione che si trascinano da troppo tempo ormai.
Se dovesse risultare vera la nota del Presidente della Provincia di Potenza che antepone interessi di parte a quelli più generali del settore sono chiari i termini della confusione organizzativa che sta distruggendo qualsivoglia speranza di pacificazione di cui il settore ha bisogno.
Noi come Fit Cisl metteremo in campo tutte le azioni tutelate dalla legge per contrastare questo gioco al massacro e convintamente sciopereremo il 17 Settembre in concomitanza con l’apertura delle scuole, con la speranza della più ampia condivisione di tutti i lavoratori interessati e chiunque voglia tutelare il settore.