“Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso da due giorni nei boschi del Mugello, è stato ritrovato, è stato ritrovato dal giornalista lucano della vita in diretta Giuseppe Di Tommaso”. Tutti ricordiamo le parole diffuse dagli organi di stampa lo scorso 23 giugno, parole di gioia per tutti, parole che nessuno si aspettava dopo ore ed ore di ricerca da parte di 250 uomini, ed oggi dopo due mesi ancora si parla di lui, di quel giornalista che dopo mesi di terribili notizie, ci ha regalato una favola a lieto fine. Quella mattina Giuseppe si stava aggirando insieme alla sua troupe nel bosco dove il 21 giugno era scomparso il piccolo Nicola, mentre le speranze di chi lo stava cercando di ritrovarlo vivo erano ormai minime. Eppure qualcosa di straordinario è successo “Ho avuto l’esigenza di scendere dall’auto, mi trovavo a 4 km da dove il piccolo era scomparso, ho chiesto alla mia troupe di restare solo, dopo qualche minuto mentre parlavo ad alta voce cercando di tranquillizzarmi ho sentito da una scarpata un gemito”. Quella del bambino che era dato per spacciato, quella di Nicola, del bambino che Giuseppe ha salvato da un tragico destino. Da quel momento è salito alla ribalta Internazionale. Lucano d’origine, di Tursi, classe 1978, Giuseppe sul suo profilo Instagram si definisce un “artigiano della televisione” con modo di fare garbato, sempre gentile, entra nelle case degli italiani dal lunedì al venerdì raccontando in diretta la cronaca nera, l’attualità le storie degli italiani, storie come quella del piccolo Nicola dove da cronista è diventato protagonista di una favola moderna a lieto fine grazie al suo intuito ed alla sua professionalità. 54 paesi nel mondo hanno parlato di lui, 54 paesi nel mondo lo hanno intervistato, raccontato, descritto come Eroe, il nostro Eroe. Ma lui ha sempre tenuto a precisare che ” il ritrovamento del piccolo è stato un dono, un regalo che ho ricevuto, non mi sento un eroe, gli eroi sono altri “. La sua umiltà lo rende speciale, il suo modo educato, spontaneo, delicato lo ha reso ancora più amato non solo in Italia. Ecco perché in queste settimane è stato premiato con riconoscimenti internazionali ovunque. “Non merito tutta questa attenzione chiunque al mio posto avrebbe fatto la stessa cosa, io ho fatto solo il mio dovere”. Secondo un sondaggio nazionale fatto a luglio Giuseppe Di Tommaso è tra gli italiani più apprezzati dalla gente. La sua foto è stata esposta in una mostra a Parma, diversi artisti lo hanno raccontato attraverso opere d’arte, i settimanali continuano a parlare di lui del giornalista lucano dal sorriso dolce. Ed in molti attraverso i social stanno chiedendo che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli conferisca la medaglia d’oro al Valor Civile per aver salvato con il suo cuore immenso la vita di un bambino di soli 21 mesi.