Ci ha lasciato prematuramente il prof. Paolo Augusto Masullo (1956), che per tre decenni è stato brillante e costruttivo componente del corpo accademico dell’Università della Basilicata. Formatosi a Napoli, ha dedicato la sua attività di studioso alla Filosofia Morale, in particolare ai temi dell’Antropologia Filosofica, proseguendo nelle sue ricerche la via segnata dal padre, il prof. Aldo Masullo, scomparso appena un anno fa. E’ stato tra i primi docenti incaricati nei primi anni di vita dell’Unibas, dove è stato incardinato come ricercatore nel 1989. In Basilicata si è subito distinto come rappresentante dei ricercatori universitari ed è stato più volte membro del Senato Accademico, per poi continuare nel suo lavoro come professore associato e ordinario di Filosofia Morale. Della sua poliedrica attività ci piace ricordare lo sforzo profuso per l’istituzione e gestione del corso di Scienze della Comunicazione e del corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche, per il Master di Giornalismo e per l’attivazione, breve ma significativa, di una Radio di Ateneo, a testimonianza della capacità di coniugare la ricerca accademica con il mondo concreto della comunicazione. Nel 2012 ha accolto con entusiasmo l’incarico di Direttore del nuovo Dipartimento di Scienze Umane, organizzando e guidandolo fino all’ottobre 2018, quando si è trasferito presso l’Università Federico II, proseguendo, tuttavia, la sua collaborazione con il nostro Ateneo. Tutti, tra colleghi, studenti e personale amministrativo, hanno avuto modo in questi anni di apprezzarne l’indole naturalmente critica e pronta alla discussione, che lo ha reso pungolo nella vita accademica, ma anche attento a salvaguardare la dimensione umana nell’ambiente di lavoro.
E’ quanto ha reso noto, in un comunicato, l’Università degli studi della Basilicata.