Matera ospiterà dal 10 al 12 settembre, con inizio alle 12.30 presso l’Hotel Hilton Garden Inn, l’incontro annuale tra le Unità operative di Ematologia e dei Centri trapianto dell’Italia Meridionale e Insulare. Ai lavori parteciperanno medici e ricercatori provenienti dalle diverse realtà sanitarie meridionali. L’iniziativa è patrocinata dall’ IRCCS–CROB di Rionero (Potenza), dalle Aziende sanitarie di Matera, Ospedaliera San Carlo di Potenza e dalla Regione Basilicata. Presidente del convegno è il dr. Pellegrino Musto, direttore dell’Ematologia del Crob di Rionero. Nel corso del convegno, articolato in diverse sessioni monotematiche moderate da ematologi senior responsabili di strutture complesse di Ematologia, verranno presentate esperienze cliniche e biologiche. L’organizzazione dell’incontro annuale delle Unità Operative di Ematologia dell’Italia meridionale e insulare quest’anno compete alla Regione Basilicata e avrà luogo a Matera. L’Ematologia a Matera ha una storia relativamente recente, ma l’attività è in crescita esponenziale e, a breve, come da piano aziendale, con l’attivazione delle Unità Complessa sarà possibile dare adeguata risposta alla domanda di salute dei nostri cittadini. “Obiettivo principale dell’incontro -ha detto il dott. Alberto Fragasso, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Ematologia dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera- sarà quello di lasciare ampio spazio alla discussione ed alla presentazione di dati originali da parte dei giovani Ematologi appartenenti alle diverse Scuole, integrando la pratica clinica con le più recenti innovazioni tecnologiche e biomolecolari della ricerca ematologica’’.
Tra i temi trattati, figurano le più importanti neoplasie ematologiche (leucemie acute e croniche, linfomi, mielomi, sindromi mielodisplastiche e mieloproliferative), con specifica attenzione ai trattamenti innovativi di recente introduzione o di prossimo utilizzo nella pratica clinica ed alle linee di ricerca più avanzate, ivi incluse le procedure trapiantologiche con cellule staminali autologhe ed allogeniche. Verrà dato ampio spazio anche alle emopatie non neoplastiche, quali emoglobinuria parossistica notturna, citopenie autoimmuni, aplasie midollari, talassemie e, in particolare, ad una patologia di confine fra ematologi, pediatri ed internisti, come la malattia di Gaucher, a cui verrà dedicato uno specifico simposio.
Nel corso dell’incontro, le tre migliori presentazioni da parte di giovani ematologi, selezionate in maniera anonima da una commissione scientifica, riceveranno un premio dedicato alla memoria di uno dei più illustri rappresentanti dell’Ematologia Italiana, il prof. Bruno Rotoli, cattedratico dell’Università di Napoli, recentemente scomparso. Una intera giornata, quella del 12 settembre, sarà dedicata al Corso di Nursing per gli Infermieri che lavorano in Reparti di Ematologia e Trapianto, durante il quale verranno discusse importanti tematiche relative alla qualità dell’assistenza, alle procedure di accreditamento, alle complicanze post- trapiantologiche, alle problematiche del Day-Hospital e dell’anziano fragile, al ruolo dell’Infermiere nella ricerca ed alla assistenza psicologica dei nostri pazienti.