Tappa materana per i sei ciclisti dell’associazione Pedale Marenese Gino Bartali di Mareno di Piave, in provincia di Treviso che partecipano al tour di 1200 chilometri da Conegliano a Lecce. I ciclisti veneti sono stati accolti a Matera dalle società di ciclismo Lupi della Murgia, rappresentata da Angelo Sacco, autore dell’impresa in bicicletta da Rovereto a Capo Nord in Norvegia, Bici club Matera Adriano Pedicini rappresentata da Giovanni Gentile e Matera Cycling rappresentata da Carlo Di Stasi. Grazie alla disponibilità di Gianni Schiuma i materani donato agli ospiti una forma di pane da 6 chilogrammi, simbolo della tradizione gastronomica della città di Matera. Andrea Michelet, in rappresentanza dell’associazione Pedale Marenese “Gino Bartali” di Mareno di Piave, ha contraccambiato con alcune bottiglie di prosecco rigorosamente della sua terra e una medaglia d’oro che raffigura il Leone di Venezia.
Il tour cicloturistico è partito il 16 agosto scorso da Conegliano e si è conclude sabato 21 agosto a Lecce. La partenza è avvenuta da Piazza Cima a Conegliano e la distanza di 1200 chilometri è stata coperta in sei tappe: Conegliano / Ravenna, Ravenna / Recanati, Recanati / Vasto, Vasto / Mattinata, Mattinata / Matera, e Matera / Lecce.
Matera è stata scelta come meta del tour ciclistico perché la città dei Sassi ha ospitato il 33° Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi dal 20 al 23 giugno 2019 organizzato dalla Società Re-Cycling Bernalda con la quale il Pedale Marenese Gino Bartali di Mareno di Piave intende creare un gemellaggio inteso come legame simbolico per raggiungere un obiettivo comune attraverso i valori di solidarietà, condivisione, iniziative, appartenenza, promozione, fraternità, fede, formazione, amicizia, sport e per i riconoscimenti che accomunano Matera e Conegliano: i siti “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” e “I Sassi di Matera” sono stati nominati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità Matera è stata inoltre la capitale europea della cultura nel 2019 e Pieve di Soligo, sede del Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore DOCG è stata finalista per il titolo di Capitale Italiana della cultura 2022.
Michele Capolupo