Cavallo (Cisl): “Nostra proposta su obbligo vaccinale chiara e responsabile, priorità è evitare un altro lockdown in autunno”. Di seguito la nota integrale.
Il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, sposa pienamente la linea del leader nazionale Luigi Sbarra su green pass e obbligo vaccinale e si dice pronto ad un confronto con le organizzazioni imprenditoriali lucane per aggiornare i protocolli aziendali: “Oggi la priorità è mettere in sicurezza la ripresa economica ed evitare un altro lockdown in autunno che per la nostra economica, già fragile, sarebbe disastroso. È prevedibile che le linee di contagio, con la fine delle vacanze e la riapertura di fabbriche e scuole, si trasferiranno nelle città; è necessario quindi rafforzare il sistema di allerta e sorveglianza per contenere la diffusione del virus e accelerare la somministrazione del vaccino alle fasce rimaste finora scoperte. L’obbligo vaccinale proposto dalla Cisl è una soluzione chiara e responsabile per non vanificare gli sforzi fatti finora, purché a sancire tale obbligo sia una legge dello Stato. Non ci sono alternative: alla confusione e alle fughe in avanti preferiamo la certezza del diritto poiché non si può introdurre un obbligo attraverso le relazioni industriali o, peggio, estendendo in modo unilaterale il green pass alle aziende. Governo e Parlamento devono assumersi la responsabilità di una scelta che serve al paese. Noi siamo pronti ad incontrare i rappresentanti delle imprese lucane per aggiornare i protocolli di sicurezza dentro le aziende, a partire dalla gestione degli spazi comuni, nella consapevolezza che da questa lunga crisi si può uscire solo con un forte e leale spirito di collaborazione”, conclude Cavallo.