Scanzano Jonico – Partecipata, sentita, vitale e consapevole la 33esima Assemblea Regionale della FIDAS Basilicata, che ha chiuso i lavori nella tarda serata di domenica 15 aprile nel palazzo Baronale di Scanzano Jonico. L’ultimo atto di una giornata intensa è stato l’elezione del direttivo regionale, dei revisori dei conti e del collegio dei probiviri che guiderà l’associazione di ben 4.364 volontari del sangue per il triennio 2012-2014.
Ecco gli eletti nel direttivo dai circa 200 delegati dai donatori sangue delle sezioni FIDAS Potenza, Matera, Atella, Barile, Bernalda, Brienza, Calciano, Colobraro, Fardella, Grassano, Irsina, Policoro, Metaponto, Miglionico, Montalbano, Muro Lucano, Rotondella, Salandra, Scanzano Jonico, Tridosa di Rotondella, Vaglio e Viaggiano.
Nel direttivo sono stati riconfermati Paolo Ettorre (Fidas Matera), cui è stato affidato anche l’incarico di presidente e legale rappresentante dell’associazione, Anna Maria Clotilde Piarulli (Fidas Barile) vicepresidente vicario, Achille Palma (Fidas Salandra) vicepresidente, Marisa di Pierro (Fidas Potenza), Paola Saraceno (Fidas Atella), Pancrazio Toscano (Fidas Grassano). Nuovi entranti: Raffaella Langone (Fidas Irsina), Giuseppe Passarelli (Fidas Metaponto) e Pietro Nigro (Fidas Scanzano Jonico). Nel direttivo, di diritto e con pieni poteri, il vicepresidente nazionale FIDAS Antonio Bronzino, il presidente della conferenza dei presidenti delle sezioni FIDAS sul territorio Pietro Amato (Fidas Irsina) e la coordinatrice regionale del gruppo giovani, Angela Morrone (Fidas Grassano).
Del collegio dei revisori dei conti entrano a far parte Cosimo Damiano Losito (Fidas Matera) con il ruolo di presidente del collegio, Michele Fierri (Fidas Potenza), Raffaele Buonfanti (Fidas Scanzano J.). La scelta della terna dei saggi del collegio dei probiviri è ricaduta, infine, su Giuseppe Palladino (Fidas Brienza) presidente, Giuseppe Panni (Fidas Potenza) e Luigi Clementelli (Fidas Matera).
Una squadra che abbina esperienza e conoscenza delle dinamiche del volontariato e del sistema socio-sanitario di Basilicata alla voglia di fare per e con gli altri. Che racchiude differenti professionalità e capacità da mettere a servizio di una grande associazione del dono.
Un plauso va ai delegati alla 33^ assemblea regionale dei donatori in FIDAS, che hanno saputo esprimere ai massimi vertici della Fidas Basilicata, donne e uomini attivi, benvoluti e stimati nelle comunità di appartenenza. Un gruppo dirigente che intende assicurare supporto, guida e formazione continua ai volontari delle 22 sezioni comunali ed ai cinque gruppi strutturati delle Forze Armate di cui è composta attualmente Casa Fidas, oltre che ad estendere il proselitismo, a rafforzare i rapporti con il sistema sanitario regionale e con il terzo settore di Basilicata.
Una casa, quella FIDAS, che continua ad aggiunge stanze per essere pronta ad accogliere nuovi gruppi di donatori disseminati in comuni lucani prossimi ai sei centri trasfusionali negli ospedali di Potenza, Matera, Melfi, Policoro, Villa d’Agri e Lagonegro.
Una casa aperta a nuove idee, a nuovi modi di fare volontariato, a nuovi rapporti e sinergie basati sulla stima e la comprensione delle buone ragioni altrui. Ieri a Scanzano, la casa Fidas era particolarmente gremita. Particolarmente apprezzato il calore e l’accoglienza della sezione Fidas Give Life della cittadina jonica, capitanata da Vincenzo Milano. Toccanti le parole di benvenuto del primo cittadino, Salvatore Iacobellis. “Voi in Fidas guardate al prossimo con occhio benevolo, compite attraverso il gesto del dono del sangue un atto di profonda solidarietà”. Prosegue Salvatore Auletta – Assessore alle politiche sociali della provincia di Matera: “E’ il volontariato organizzato come il vostro che da lustro alle istituzioni locali, regionali e nazionali. Come amministratore vi sono grato e come cittadino ho scelto da tanti anni di essere donatore sangue in Fidas”. Ai lavori dell’assemblea FIDAS la sanità regionale si è messa in ascolto. Piero Quinto in rappresentanza dell’Azienda Sanitaria di Matera nel salutare cordialmente i volontari FIDAS, AIL, Gruppo Lucano di Protezione Civile, AEOP, ADMO, DOMOS, AIDO, ACLI, IRIS Basilicata, presenti insieme ad altri amici della rete del Volontariato Materano nella sala congressi del palazzo baronale, ha sottolineato che “il volontariato organizzato è preziosa sentinella sociale. E’ stimolo a rendere sempre più il sistema sanitario regionale attento alla corretta gestione dei doni gratuiti e periodici, come quelle del sangue, offerti per garantire ai malati trasfusioni sicure e farmaci salvavita”.
La fotogallery della 33^ assemblea regionale Fidas Basilicata