I tantissimi episodi, alcuni anche con esito mortale, che hanno visto coinvolti i conducenti di monopattino ha spinto la Cna a prendere posizione sulla necessità che vengono adottati da subito provvedimenti che rendano obbligatorio l’uso del casco come pure il conseguimento di un patentino.
E’ questa la posizione di Tommaso Bradascio, referente delle scuole guida di Cna.
«Il casco, prosegue Bradascio, è una protezione fondamentale in grado di fare la differenza e salvare la vita in caso di incidenti e cadute. Va usato sempre». In aggiunta all’obbligo del casco e alla riduzione dei limiti di velocità, il Parlamento dovrebbe rendere obbligatorie assicurazione e targa» e , «regolamentare la potenza dei monopattini per bandire mezzi truccati» inoltre «alzare almeno a 16 anni l’età minima per potersi mettere alla guida. Anche perché, la mobilità può dirsi davvero sostenibile solo se sicura e responsabile ed è compito delle istituzioni farsi parte attiva per evitare altre tragedie».
E’ quindi di fondamentale importanza , conclude Bradascio, regolamentare la micro mobilità con i monopattini elettrici, prevedendo l’attestato di abilitazione e l’obbligo del casco affinché non succedano più tragedie come quelle degli ultime settimane dove giovanissimi ma anche persone adulte hanno perso la vita in incidenti occorsi alla guida dei monopattini. A tal fine solleciteremo i Parlamentari lucani affinché si mobilitino da subito per far approvare proposte di legge che prevedano l’obbligatorietà del casco e il conseguimento del patentino di guida.