11-12 e 19 settembre sono le date del primo capitolo del Matiff che raddoppia la programmazione fino a fine anno e annuncia il primo grande ospite d’onore: il regista Pupi Avati.
Il Matiff lancia ufficialmente il countdown per l’inizio del Matera Art International Film Festival che nella sua prima edizione titolata “Ulisse su Marte”, raddoppia la programmazione con diverse novità. Il primo ospite d’onore è il grande Pupi Avati che insieme a personaggi illustri come Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi,arricchirà di contenuti le serate dedicate a talk, eventi e raffinate rappresentazioni artistiche. “Lo spirito di questa impresa è portare la città di Matera ad essere un polo culturale d’interesse internazionale attraverso tutte le arti, in primis quella cinematografica” afferma il Presidente del Festival, Leonardo Fuina. Il Matiff, il cui motto è “tentare cose sublimi”, mira decisamente in alto e prosegue il suo viaggio iniziato nel 2020, con una ricca edizione che quest’anno si articola in due capitoli, al pari di un’avvincente saga.
L’11 settembre alle ore 21:00 nei Sassi è previsto il Tribute in Light, l’installazione artistica che in concomitanza con New York, proietterà due fasci di luce formati da 48 fari, simbolo delle Torri Gemelle, per commemorare le vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001. Un evento che acquisisce un maggiore significato simbolico grazie al gemellaggio con New York e il suo sindaco, Bill de Blasio di origini lucane: la nonna infatti era nativa di Grassano.
La sera successiva, domenica 12 settembre alle ore 21:30 presso l’ex Ospedale di San Rocco, è previsto un evento di alto contenuto artistico che prevede le sonorizzazioni dal vivo a cura di Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi, musicisti che hanno segnato la cultura rock italiana degli anni ‘80 (con i Litfiba, CCCP, CSI), e regaleranno un evento inedito di composizione originale sulle scene del film “L’Astronave” di Holger – Madsen, la prima storia raccontata nel cinema di un viaggio di un’astronave sul pianeta Marte.
Nella serata finale, domenica 19 settembre alle ore 19:00 presso Palazzo Lanfranchi, saranno premiati i vincitori del concorso fotografico “The Human Ambient” e a seguire un talk con i curatori della mostra, tra cui il fotoreporter Raffaele Petralla che inaugurerà la mostra personale titolata “Cosmodrone”. Infine alle ore 21:00 l’incontro con Pupi Avati, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore italiano di fama internazionale, che dedicherà agli spettatori del Matiff un prezioso momento di riflessione e confronto.
“Chapter00” segna così l’apertura del festival che si realizzerà l’11, il 12 e il 19 settembre, mentre il completamento dell’impresa, “Chapter01”, si svolgerà nel prossimo mese di dicembre, e corrisponderà simbolicamente al lancio nello spazio. La correlazione con la compagnia spaziale Space X è decisiva, infatti il personaggio che più rappresenta questa edizione, secondo gli organizzatori del Festival, è l’imprenditore Elon Musk, l’uomo dalle imprese emozionanti e straordinarie, che al pari dell’eroe epico Ulisse, supera le Colonne d’Ercole, per spingersi oltre i limiti del mondo, nello spazio. Marte e Matera, la cui assonanza pare significativa, sono due realtà apparentemente distanti ma vicine tra loro perché accomunate da un territorio difficile dove la ricerca dell’acqua è ed è stata una missione vitale. Ma se intorno a Marte stanno operando le menti più eccelse per trovare soluzioni, nella città dei Sassi esiste una mirabile opera ingegneristica che in un’intricata rete di canali a cielo aperto oppure sotterranei, cisterne, ipogei e palombari, ha permesso all’uomo di vivere in condizioni ambientali difficili.
All’appello del Matiff, di tentare opere grandiose e sublimi, hanno risposto in molti. Tante (circa 200) le iscrizioni che sono pervenute da tutto il mondo, sia per il concorso cinematografico che per quello fotografico “The Human Ambient”. Quest’ultimo, diretto dal fotoreporter Raffaele Petralla, ha dato un primo assaggio delle opere in gara al Monticchio Cine laghi, il Festival gemellato con il Matiff che fa del rapporto tra uomo e ambiente il suo tema cardine. Un chiaro segnale che per immaginare il futuro c’è la crescente necessità di affrontare i temi sociali del nostro tempo, dalla sostenibilità ambientale, all’inclusione sino alla tutela dei diritti.
Set 02