Si terrà il 10 e l’11 settembre, rispettivamente a Matera in piazza San Francesco e a Potenza in piazza Don Bosco, la nona edizione delle Giornate del lavoro della Cgil Basilicata “Liberiamo il futuro”, dal titolo “Un mondo nuovo sostenibile”. Un momento di partecipazione democratica per delineare il nuovo modello di sviluppo per la Basilicata e il Mezzogiorno in una particolare fase storica in cui la pandemia ha stravolto il nostro modo di vivere. Una riflessione sui temi del lavoro, dei diritti, del welfare, della sanità e dello sviluppo sostenibile.
“Le prime anticipazioni del rapporto 2021 della Svimez per il Sud e la Basilicata non sono affatto positive – spiega il segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa – L’annus horribilis del Covid ha lasciato ferite relativamente omogenee su tutto il territorio italiano, ma quello che accadrà alla Basilicata è, se possibile, anche peggiore di tale quadro critico. La nostra regione, che ha perso ben 9 punti di Pil nel 2020, andando quindi peggio del Mezzogiorno (-8,2%), avrà un profilo di ripresa nel 2021-2022 che, nelle previsioni Svimez, sarà ancor più depresso del già debole dato meridionale: la Basilicata potrebbe essere costretta ad attendere fino al 2026 per recuperare i livelli di Pil del 2019. Serve uno scatto di reni immediato: un nuovo ciclo di programmazione che rompa con le inerzie del passato e guardi a una regione aperta e proiettata sul futuro che le linee direttrici del Pnrr disegnano. E per questo serve anche una stagione di rinnovata concertazione con le parti sociali. Questo l’obiettivo della nona edizione delle Giornate del Lavoro – aggiunge Summa – in cui ci confronteremo su welfare e sanità con il ministro Speranza a Matera, lanciando la nostro proposta sul potenziamento della sanità pubblica e sugli investimenti nella medicina territoriale e l’assistenza.
A Potenza – riprende il segretario – criticità e proposte su Mezzogiorno e sviluppo sostenibile a partire dall’Agenda 2030 con la ministra per il Sud Mara Carfagna, il segretario nazionale Cgil Maurizio Landini, il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e il direttore Svimez, Luca Bianchi. Un tema che in termini ambientali in Basilicata non può prescindere dal petrolio e dalla transizione energetica e che in termini economici mette la classe dirigente della Basilicata e del Mezzogiorno di fronte al tema dei temi, ovvero il divario di cittadinanza tra Nord e Sud del Paese. La definizione dei costi standard delle prestazioni sociali per l’istruzione, la mobilità e il welfare devono essere uniformi in tutto il Paese. Non può esistere che la spesa pubblica pro capite al Sud per servizi, sanità, istruzione e trasporti sia nettamente più bassa. Un cittadino lucano deve avere la stessa spesa pro capite di un cittadino del Nord.
Al centro dei dibattiti, il lavoro, dal punto di vista della sicurezza oltre che dell’occupazione – conclude Summa -. Le morti sul lavoro sono ormai un’emergenza nazionale. La Basilicata non è purtroppo esente. Per porre fine a questa strage infinita, come più volte annunciato, serve rafforzare il sistema di controllo e prevenzione sul territorio lucano, aumentando il numero degli ispettori del lavoro”.
L’accesso in piazza sarà contingentato e possibile soltanto con Green Pass e prenotazione su apposita piattaforma per ogni evento e dibattito. Nel rispetto delle normative anti Covid e in’ottica di piazza “aperta” e “inclusiva”, che ha caratterizzato le passate edizioni, oltre agli stand della Cgil e delle categorie del sindacato, saranno presenti diverse associazioni: Magazzini Sociali, impegnata nella raccolta di eccedenze alimentari, Plug (linux user group) ovvero un collettivo di giovani che lavora sull’innovazione tecnologia e la cultura del digitale per diffondere la sensibilità sui temi della sostenibilità, Auser, Anpi, Federconsumatori e l’archivio storico della Cgil, che racconterà per immagini l’impegno sociale nei decenni dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri.
Non mancheranno gli eventi musicali, con “Unavantaluna” a Matera e Raphael Gualazzi a Potenza. La partecipazione all’evento, gratuita, secondo la normativa vigente è consentita solo se in possesso di Green Pass e su prenotazione all’apposita piattaforma on line. All’ingresso sarà necessario esibire il ticket.
IL PROGRAMMA
Apertura a Matera il 10 settembre alle 17 in piazza San Francesco con “Le infrastrutture culturali e il caso del Museo Demo Etno Antropologico”. Dopo i saluti istituzionali di Domenico Bennardi, sindaco di Matera, interverranno Massimo Osanna, direttore generale Musei MIC e Dina Sileo, Consigliera regionale della Basilicata con delega alla cultura. Modera Lorenzo Rota, presidente del centro Carlo Levi. Alle 18 dibattito “Sanità pubblica e welfare di comunità. Per riaffermare il diritto alla salute pubblico e universale”. Dopo l’introduzione di Eustachio Nicoletti, segretario generale Cgil Matera, interverranno Roberto Speranza, ministro della Salute, Domenico Mantoan, direttore generale Agenas, Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale, Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil nazionale, Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata e Rocco Leone, assessore regionale alla Sanità. Coordina Cesare Fassari, direttore QuotidianoSanità.it. Alle 21 concerto del gruppo “Unavantaluna”.
A Potenza appuntamento in piazza Don Bosco l’11 settembre alle 16:30. Dopo i saluti istituzionali del sindaco del capoluogo di regione, Mario Guarente, introdurrà il dibattito “Coesione, sviluppo, Mezzogiorno. Ridurre il divario territoriale nel Paese
con capacità amministrativa e sostenibilità” Giuliana Scarano, segretaria Cgil Basilicata. Interverranno Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale,
Maurizio Landini, segretario generale Cgil nazionale, Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, Angelo Summa segretario generale Cgil Basilicata e Luca Bianchi
direttore Svimez. Coordina Roberto Mania, giornalista de “La Repubblica”. Alle 21 concerto di Raphael Gualazzi.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE DEI POSTI
I posti a sedere sono prenotabili all’indirizzo www.cgilbasilicata.it.
L’entrata è consentita solo su prenotazione.
All’ingresso occorre esibire il ticket e il Green Pass ovvero la certificazione verde
in formato cartaceo o sul telefono cellulare.
MODALITÀ DI INGRESSO convegnistica
Ingresso a partire dalle ore 16:00 da viale Firenze a Potenza
MODALITÀ DI INGRESSO spettacolo
Ingresso a partire dalle ore 20:30 da viale Firenze a Potenza, provvisti di ticket di prenotazione e Green Pass ovvero certificazione verde.
INIZIO SPETTACOLI
Ore 21.00 – INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE con consiglio di recarsi in piazza muniti di prenotazione, green pass (o certificazione verde) e mascherina.