Giornata internazionale dell’aria pulita, Consigliere regionale Leggieri (M5s): “La Basilicata merita di essere rispettata”. Di seguito la nota integrale.
“Aria sana, pianeta sano”. È questo il tema della Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, che ricorre oggi, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite i cui Stati membri hanno riconosciuto la necessità di ridurre, entro il 2030, il numero di malattie e decessi a causa della contaminazione dell’aria e dell’acqua.
Il Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) sulla qualità dell’aria in Europa, pubblicato nel 2020, stima che in Italia vi sono oltre 52 mila morti premature ogni anno causate da elevati livelli di particolato fine (PM2,5). Le nuove linee guida
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno posto in essere azioni volte alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico, riducendo così il limite consentito di particolato da 70 a 20 microgrammi per metro cubo.
Il pensiero volge subito allo smaltimento illegale dei rifiuti nella ‘Terra dei Fuochi’ e allo stretto rapporto con l’insorgenza di malattie tumorali anche nella primissima età. Le organizzazioni criminali, senza un briciolo di scrupolo, devastano l’ambiente in nome di
profitti illeciti, sacrificando la vita delle persone.
Alcune riflessioni si impongono pure per la nostra regione, dove, purtroppo, la situazione non va sottovalutata e richiede sempre massima attenzione. Assistiamo ad una vera e propria aggressione di intere aree dovute, ad esempio, ai numerosi incendi che ogni anno
si sviluppano a discapito della salubrità dell’aria e del nostro diritto ad avere aria pulita.
Preoccupazioni, inoltre, derivano dalle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti per il funzionamento dello Stabilimento Centro Olio di Viggiano. Non possiamo neppure stare tranquilli in una delle aree più belle della Basilicata, il Vulture. Qui la vocazione agricola,
turistica e naturalistica non può essere sotterrata dalle ceneri di alcuni siti fortemente impattanti. Di qui l’appello che continuo a rivolgere ai Comuni interessati, all’ArpaB e al Dipartimento regionale all’Ambiente, affinché vigilino, facciano il loro dovere di controllori
imparziali e non mettano la testa sotto la sabbia.
I temi che emergono in questa Giornata vanno affrontati non solo dal punto di vista ambientale.
Ogni crimine perpetrato contro l’ambiente e gli ecosistemi deve essere considerato un crimine contro l’umanità. Promuovere politiche di sviluppo sostenibile che supportino una qualità dell’aria sana per la protezione dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento
atmosferico è fondamentale per realizzare un autentico sviluppo sostenibile, senza barricate ideologiche e senza ipocrisie.