“L’inequivocabilitá dei dati dell’ Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) segna finalmente un punto di chiarezza sulla Sanità Lucana e sulle scelte operate nel passato, che mi auguro sia la vera base di partenza per un dialogo sereno finalizzato alla elaborazione di un nuovo Piano Sanitario Regionale adeguato e scevro da qualsivoglia pregiudiziale”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella, in riferimento al rapporto Agenas reso noto qualche giorno fa.
“L’Agenas – continua il consigliere – fotografa un sistema sanitario rispondente agli standard del famigerato D.M. 70 e la sua sostanziale tenuta, garantita dalla legge 2 che, seppur tanto vituperata da certa parte politica e non solo, adottammo con consapevole coraggio. Senza quella legge, lo ricordo, avremmo dovuto chiudere
gli ospedali territoriali e i PSA, che invece scegliemmo di salvaguardare, pur avendo “obblighi tagliola” di contenimento della spesa sui servizi e personale e non solo.
Ora, – continua Pittella – alla luce di un dato di verità, sgombrato il campo dal comodo e – ahimé – irresponsabile dito puntato al passato, sono certo si costruirà un nuovo modello sanitario, certamente migliore ed adeguato al nuovo contesto post-pandemico. Le risorse economiche in campo e lo scenario mutato, anche dal punto di vista procedurale, sono una spinta a fare bene e meglio, per rinsaldare e rilanciare la nostra sanità, animata da eccellenti professionisti.
Tenere insieme esigenze territoriali diverse e giuste, la rete delle acuzie, dell’emergenza urgenza e dei presidi di comunità – conclude Pittella – é un compito non semplice, ma traguardabile con il contributo sereno, competente e costruttivo di tutti. C’è tanto lavoro da fare e non ci sono più alibi”