Audizione di Uil Fpl in 4^ Commissione Regione Basilicata sulla eliminazione della prova pre-selettiva per i precari ai concorsi unici regionali. Di seguito la nota integrale.
Si è tenuta oggi, 9 settembre, la riunione della IV Commissione consiliare regionale nella quale, dopo diverse nostre sollecitazioni, siamo stati uditi per chiarire e provare a migliorare alcuni aspetti dei concorsi unici regionali in Sanità. Nel nostro intervento abbiamo innanzitutto rimarcato che il lavoro degli operatori sanitari precari, impegnati in questa difficile battaglia contro il Covid-19, deve essere riconosciuto in sede di valutazione concorsuale. Come diciamo da sempre, chi ha in questi lunghi mesi prestato servizio all’interno degli ospedali, degli ambulatori, delle case di cura o delle residenze per anziani, merita un riconoscimento non solo a parole ma nei fatti. Altro tema da noi posto all’attenzione della Commissione è stato l’ulteriore riconoscimento economico che questi operatori sanitari meritano e che va ad aggiungersi a quanto già fatto in materia dalla Giunta Regionale di Basilicata.
La legislazione nazionale riconosce già, in determinati casi, che alcune prestazioni fornite permettono loro di accedere ad una valutazione straordinaria in sede di concorsi pubblici. Il D.L. 14 del 9 marzo 2020, all’articolo 2, comma 3, recita espressamente che le attività professionali svolte dai precari derivanti dal contrasto alla diffusione del virus COVID 19 costituiscono titoli preferenziali nelle procedure concorsuali per l’assunzione presso le Aziende e gli enti del SSN, nonché la legge 17 luglio 2020 la numero 77, comma 5 bis che prevede in sede concorsuale di valorizzare le esperienze professionali, maturate nello svolgimento di lavoro flessibile. A sostegno della nostra istanza abbiamo consegnato alla IV Commissione alcuni bandi emessi da altre Regioni che hanno già applicato tali norme, riconoscendo un punteggio specifico agli operatori sanitari socio-assistenziali e delle figure tecniche, inseriti con contratto a tempo determinato presso le strutture sanitarie lucane nel corso della gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, riscattabile in sede di graduatorie e concorsi pubblici come quelli banditi della Regione Basilicata, ammettendoli direttamente alle prove successive concorsuali e affrancandogli della prova pre- selettiva.
Alla Commissione abbiamo chiesto di scrivere una nota alle Aziende Sanitarie regionali rimarcando di applicare le norme esistenti e sottolineando che questo criterio si può applicare anche al bando già pubblicato per gli infermieri dall’ASP, dando la possibilità di accedere direttamente alle prove successive per gli OSS, i tecnici di laboratorio e radiologia, le Ostetriche, tecnici della prevenzione(DG 202100053).Inoltre abbiamo chiesto che nella stessa nota venga richiesta la stabilizzazione per chi ha i requisiti di legge e la proroga per tutti i precari che sono prossimi alla scadenza, prevista per il 31/12/2021, con possibilità di contratti a 36 mesi.
La Commissione ha recepito tali istanze e valuterà la predisposizione di un provvedimento che sarà sottoposto all’approvazione del prossimo Consiglio Regionale a cui chiediamo la massima condivisione.