Di Ginosa nuovo dg Arlab, intervento Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino (M5s). Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo con insolito piacere che il centro destra lucano ha finalmente sbloccato l’annosa questione della gestione commissariale di Arlab, lunga quasi 2 anni.
Con la nomina a Direttore generale di Francesco Paolo di Ginosa, l’Agenzia Regionale per il Lavoro e l’Apprendimento Basilicata potrebbe finalmente uscire dalla situazione di imbarazzante stallo – determinata soprattutto da ragioni politiche – che ha di fatto paralizzato tutte le attività e le politiche attive sul lavoro.
Il M5s Basilicata ha da sempre mantenuto alta l’attenzione sulla questione ARLAB. Solo qualche mese fa, infatti avevamo inviato due missive; una all’attuale sottosegretario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Sen. Rossella Accoto e l’altra al Commissario Straordinario dell’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) Dott. Raffaele Tangorra.
Nelle due lettere, venivano segnalate le situazioni disastrose dell’ARLAB e dei CPI (Centri per l’Impiego) Lucani.
Per questo motivo pensiamo sia utile ricordare – all’attuale direttore generale – che sono stati ben 3 i milioni di euro stanziati dal Governo centrale – nel solo 2020 – per contribuire al rafforzamento dei centri per l’impiego lucani; risorse che dovrebbero portare nel volgere di un triennio al raddoppio del personale in servizio e alla predisposizione di percorsi formativi e di aggiornamento volti al miglioramento qualitativo delle politiche attive del lavoro della Regione Basilicata.
Il condizionale però in questi casi è d’obbligo.
Con l’approvazione della recente legge regionale n. 79/2020, la Giunta di centrodestra ha introdotto, tra l’altro, sostanziali modifiche alla l.r. n. 9/2016, istitutiva dell’organismo, eliminando di fatto i requisiti relativi al possesso dell’esperienza almeno quinquennale di ‘direzione tecnica o amministrativa’ in enti, a dispetto della procedura di evidenza pubblica già avviata il 10 ottobre del 2019 e, purtroppo, mai conclusasi e questo potrebbe far nascere ulteriori situazioni paradossali che potrebbero inficiare sia le risorse previste nella Missione 5 ‘Inclusione e coesione’ del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che il reclutamento di circa 200 unità a tempo indeterminato utili al Piano di Rafforzamento dei CpI lucani.
Manterremo alta l’attenzione sull’ARLAB chiedendo al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di monitorare costantemente la situazione.