La Segreteria Uil Trasporti ha deciso di impugnare i provvedimenti di trasferimento messi in atto dal Gruppo CISA a cui chiede l’immediato ritiro. Lo riferisce il segretario regionale Antonio Cefola aggiungendo di aver sollecitato il Prefetto Vardè a convocare una riunione urgente con l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Gruppo CISA e Organizzazioni Sindacali Regionali per aprire un confronto sul mantenimento delle attività lavorative per tutti i lavoratori ex Auchan.
Le molteplici riunioni fatte a soluzione della vertenza Ex Auchan – è scritto in una lettera inviata al Prefetto, al Consorzio CISA e all’Assessore Regionale alle Attività Produttive – non hanno dato alcuna risposta in merito alla situazione del Magazzino di S. Nicola di Melfi dove operano 126 lavoratori che svolgevano l’attività di Logistica su un vasto territorio nazionale che oggi, dopo il cambio tra Auchan e Conad, si è ridotta al nulla.
Oggi questa attività non ha certezza di continuazione e siamo preoccupati per l’avvenire prossimo dei lavoratori e delle proprie famiglie.
La situazione si aggrava ancor più con la scelta unilaterale del consorzio CISA di inviare lettere di trasferimento verso siti delle regioni Emilia Romagna e Lombardia a tutti i 126 lavoratori e di mettere in atto azioni discriminatorie di trattamento diversificato tra lavoratori appartenenti ad altri siti che operano in appalti diversi (ex Fonte Cutolo di Rionero e S. Benedetto di Viggianello).
Inoltre si precisa che è stato sottoscritto, tra Assessorato Attività produttive, Gruppo CISA, MARGHERITA, Organizzazioni Sindacali regionali di Settore e Sindaci di Lavello e Melfi l’Accordo Base per la realizzazione di un piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del Sito Produttivo “Ex Auchan” di S. Nicola di Melfi.
Per quanto esposto la a Segreteria Uil Trasporti ha deciso di impugnare i provvedimenti di trasferimento messi in atto dal Gruppo CISA a cui chiede l’immediato ritiro.