Con “Serra Narina” la materana Agnese Ferri ha vinto la 27^ edizione del Premio Energheia, il concorso letterario promosso dall’omonima associazione materana diretta dal presidente Felice Lisanti. Greta Lunedei di Gambettola (Rimini) ha conquistato una menzione per “Notte di stelle” mentre Giovanna Barba di Torre Annunziata ha ottenuto il premio per il miglior racconto da sceneggiare per “Vento alle parole”.
L’appuntamento finale della 27^ edizione del Premio Energheia si è aperto nel pomeriggio al Museo Ridola di Matera conn un laboratorio di scrittura rivolto ai vincitori stranieri e ai finalisti italiani del concorso letterario, condotto dagli scrittori Fernando Clemot e Emanuele Cerullo, dal titolo: “Scrittura e coscienza storica”. In serata, nel Giardino del Museo, incontro con Maurizio Bettelli, musicista, scrittore; Marco Cassini, scrittore, editore; Emanuele Cerullo, scrittore; Corinna De Cesare, scrittrice, giornalista; Irene Gianeselli, scrittrice, giornalista; componenti la giuria del Premio che hanno designato il vincitore del Premio Energheia 2021. Nella serata sono stati premiati anche i vincitori delle diverse sezioni del Premio e i vincitori del Premio Energheia Europa che coinvolge Spagna, Slovenia, Grecia, Germania e Libano. L’Ambasciata Greca è stata rappresentata dal Console Onorario di Grecia in Italia, Stalios Campanale.
Di seguito il report integrale della cerimonia di premiazione e la fotogallery
È Agnese Ferri, autrice trentunenne materana con il racconto Serra Marina, il vincitore della ventisettesima edizione del Premio Energheia. La Giuria del Premio, presieduta dalla giornalista e scrittrice Corinna De Cesare, insieme agli altri componenti della Giuria: il musicista e scrittore Maurizio Bettelli, lo scrittore ed editore Marco Cassini, lo scrittore Emanuele Cerullo e la scrittrice Irene Gianeselli, nelle motivazioni indica: “Una scelta coraggiosa di una scrittura espressionistica, mai banale, capace di raccogliere in poche pagine la vita di un lavoratore migrante. In sintesi una storia profonda e asciutta, capace di dare al lettore un vero e proprio flusso di coscienza”.
Menzione speciale per Notte di stelle, di Greta Lunedei giovanissima autrice sedicenne di Gambettola(FC).
Nel testo giuria ha riscontrato: “Un’amicizia casuale tra i due protagonisti appartenenti a generazioni diverse che scoprono ognuno, in questa notte di stelle, le proprie aspirazioni e riflettono sulla necessità di vigilare sul significato delle parole”.
Le due autrici, inoltre, hanno vinto la partecipazione al corso di scrittura promosso dalla Scuola del libro nel prossimo autunno. Un modo per approfondire le tecniche che letteratura odierna offre agli scrittori in erba.
Il Premio per il miglior racconto da sceneggiare è stato assegnato al racconto Vento alle parole di Giovanna Barba, in arte Jo, diciottenne di Torre Annunziata (NA): “Un’idea brillante, una scrittura precisa, con una struttura narrativa che ha utilizzato l’espediente del diario per raccontare la storia di un rapporto tra due vicini durante il primo confinamento a causa della pandemia. L’autrice riesce ad utilizzare lo strumento della comunicazione tra i due protagonisti anche quando sembra impossibile”. Il racconto, lo ricordiamo, verrà trasposto in un cortometraggio nel prossimo anno dall’associazione.
Nel corso della serata di consegna del Premio, svoltasi nel Museo D.Ridola di Matera, premiati i vincitori del Premio Energheia Europa: Celia de Aldama Ordonez_Spagna; Bou Omar Tariq_Libano; Denis Rezonja_Slovenia; Tillman Kierdorf_Germania; Cristina Panagiota Petraku, Grecia. Nella serata è intervenuto il Console Onorario dell’Ambasciata di Grecia a Bari: Dott. Stelio Campanale.
Premiati, inoltre, i finalisti della sezione telematica del Premio Energheia “I brevissimi di Energheia – Domenico Bia”, che quest’anno aveva come tema “il bianco” e che saranno pubblicati nel prossimo mese di ottobre sul sito dell’associazione e nell’antologia del Premio: Margherita Bazzocchi di Cesena(FC) con il racconto Filo di ragno; Irene Brocchieri, proveniente da Busto Arsizio con il testo Bianco ed infine Benedetto Mortola di Genova con il racconto Al centro del bianco.
Nella serata, infine, vi è stata la presentazione de “I racconti di Energheia” XXVI edizione, l’antologia dei racconti finalisti del 2020, distribuita ai presenti e che verrà inoltrata alle Scuole e alle Biblioteche della Penisola.
Le iniziative legate alla XXVII edizione del Premio continueranno nei prossimi giorni con il concerto gratuito, in programma domenica 19 settembre al Museo “D. Ridola” con inizio alle ore 19.30, dal titolo “En la esencia de los estilos” dei due chitarristi provenienti dalle Asturie: Armando Orbon e Emilio Ribera Rodriguez, promosso dall’Ambasciata di Spagna in Italia.
La fotogallery della cerimonia di premiazione del Premio Energheia 2021 (foto www.SassiLive.it)