Il progetto di Polo Logistico Amazon in Basilicata, a prescindere se si realizzi nell’area industriale di Melfi o di Tito, rappresenta una prospettiva per avviare anche nella nostra regione una svolta nel settore della logistica e al tempo stesso rappresenta una nuova opportunità per garantire un futuro in regione e non certamente fuori ai lavoratori ex Auchan. E’ il commento del segretario regionale della Uiltrasporti Antonio Cefola che muove da un interrogativo: perché la notizia arriva solo dopo le dimissioni dell’assessore regionale Cupparo che proprio nel comparto della logistica ha manifestato un grande impegno come riprovano i tanti tavoli sull’ex Auchan? Intanto – aggiunge – va raccolto il suo invito alla Giunta Regionale a dare seguito alle interlocuzioni in corso con la società incaricata da Amazon di concretizzare il progetto. Sarebbe una iattura non mostrare il dovuto interesse ad un’iniziativa che punta ad un migliaio di posti di lavoro. L’investimento del colosso americano dell’e-commerce – aggiunge Cefola – conferma la nostra tesi che la Basilicata, quale area cerniera del centro-sud, ha tutte le carte in regola per ospitare strutture di servizio per un bacino molto ampio e dispone di aree appositamente attrezzate. Inoltre la nostra regione ha anche professionalità e competenze come quelle dei lavoratori ex Auchan che possono essere coinvolte per il reclutamento del personale avendo acquisito esperienze di lavoro nella logistica e trasporti di oltre 20 anni. Amazon – conclude il segretario Uiltrasport – è ormai una realtà consolidata in Italia con numerosi Centri di distribuzione e magazzini anche al Sud e con la creazione in pochi anni di migliaia di posti di lavoro.