È stato abbattuto oggi, martedì 14 settembre, l’ultimo diaframma situato nella parte mediana della galleria naturale ‘Casola’, realizzata da Anas (Gruppo FS Italiane) nell’ambito dell’intervento (6º lotto) relativo alla realizzazione della Variante alla strada statale “di Brienza”, situata in provincia di Potenza e già fruibile per circa 16 km. L’evento odierno segue l’abbattimento del diaframma dell’altra galleria della variante, la ‘San Giuliano’, effettuato lo scorso 22 luglio.
Tale nuovo tracciato ha uno sviluppo complessivo di circa 4 chilometri e risulta molto articolato e complesso in quanto comprende:
· tre interconnessioni con la viabilità esistente, costituiti da svincoli a livelli sfalsati ovvero
– Svincolo “Nord” al km 0,235, in località Santa Lucia;
– Svincolo “Centro” al km 1,900, di collegamento con l’abitato di Brienza;
– Svincolo “Sud” al km 4,050, di collegamento con la SS598 “Fondo Valle Agri”.
· 5 viadotti totali (di cui 4 situati nel primo tratto di circa 1,9 km);
· 2 gallerie naturali collocate nella tratta restante (la ‘San Giuliano’ e la ‘Casola’), oltre a numerose opere minori e di sostegno.
La galleria naturale ‘Casola’ è lunga complessivamente 759 metri e si sviluppa in terreni appartenenti in parte alla formazione del Flysch di Monte Sierio e in parte alla formazione dei conglomerati continentali; la sezione media di scavo è pari a circa 150 mq, con larghezza di 15 metri ed altezza di 12.
Completato quest’oggi lo scavo della galleria naturale, sono già stati avviati i lavori di rivestimento e successivamente verrà realizzato il corpo stradale (costituito dal sottofondo e dalla pavimentazione); seguirà il completamento del tracciato con le barriere di sicurezza e segnaletica.
Per l’evacuazione dei tunnel in caso di emergenza, è prevista una via d’esodo sospesa alla calotta della galleria, con un interasse medio tra le uscite di sicurezza di 250 metri.
DESCRIZIONE COMPLESSIVA DELL’INTERVENTO
L’intervento complessivo, per le caratteristiche del corpo stradale che presenta, può essere suddiviso in due tratte:
Tratta 1, dal km 0,000 al km 1,900 (Svincolo Centro)
Il tracciato ha origine sulla attuale SS95 “di Brienza”, in corrispondenza dell’ultimo tratto ammodernato, al quale deve sovrapporsi per circa 400 metri, per poter realizzare lo Svincolo Nord in località Santa Lucia.
Il percorso risulta pressappoco parallelo all’attuale tracciato della SS95 e termina con le necessarie opere di scavalco della attuale statale, in corrispondenza dello Svincolo ‘Centro’.
Tratta 2, dal km 1,900 al km 4,070:
Questa tratta costituisce il bypass all’abitato di Brienza, che consentirà di eliminare il traffico di passaggio che oggi attraversa il centro urbano. Il collegamento del traffico proveniente dal raccordo autostradale Sicignano-Potenza con l’abitato è garantito dalle rampe dello Svincolo Centro che si diramano dal tracciato, all’altezza del torrente ‘Murge’, innestandosi sull’attuale SS95.
Fra le opere maggiori sono già state realizzate le carpenterie metalliche di due dei cinque viadotti previsti ed un terzo viadotto, il cui assemblaggio è quasi ultimato, verrà varato a breve.
L’obiettivo resta quello di ultimare i lavori principali prima della prossima estate, nonostante l’avanzamento dell’intervento stia risentendo, inevitabilmente, di alcuni rallentamenti nella fornitura delle materie prime, in particolare degli acciai, già occorsi nel periodo di piena pandemia da Covid-19 e che persistono allo stato attuale.
L’intervento rientra nell’elenco delle Infrastrutture Strategiche Interregionali e Regionali del Piano Nazionale per il Sud, per un importo di 125,7 milioni di euro ed è finanziato per 29,7 milioni con fondi FAS, mentre i rimanenti 96 milioni sono previsti nel nuovo APQ della Regione Basilicata a valere sui fondi disponibili per il potenziamento della Viabilità della Val d’Agri (Legge 488/99).
Variante di Brienza, assessore regionale Merra: “Abbattuto l’ultimo muro”
Entro la prossima estate i lavori saranno completati con la realizzazione di due gallerie e cinque viadotti.
“È stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria che consentirà di bypassare l’intero abitato di Brienza: il più importante cantiere di Basilicata procede velocemente e di questo siamo enormemente soddisfatti e per questo motivo vogliamo ringraziare i tecnici, i professionisti e gli addetti dell’impresa costruttrice, che si stanno dando un gran da fare per consegnare il tracciato alla comunità”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, che oggi ha partecipato – insieme ai vertici di Anas, ai rappresentanti dell’impresa costruttrice e alle maestranze – alla cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Casola, nel cantiere Brienza, sulla statale 95. “Si tratta – ha proseguito l’esponente della giunta lucana, che già a luglio era intervenuta all’abbattimento del diaframma della galleria di San Giuliano – di lavori straordinari che stanno vedendo la conclusione nelle parti più complesse e delicate e nel rispetto del cronoprogramma. Sono in fase di avanzamento, tra l’altro, anche i lavori relativi alla strutturazione dei nuovi viadotti”. L’intervento complessivo sulla Tito-Brienza, per circa 125 milioni di euro, riguarda la realizzazione di due gallerie e di cinque viadotti. “Se l’andamento dei lavori resterà tale – ha proseguito l’assessore – nella prossima estate questa nuova viabilità sarà percorribile e dalla Basentana si potranno raggiungere più rapidamente la Val d’Agri e l’Autostrada A2. Allo stesso tempo – ha concluso Merra – si andrà ad abbattere sostanzialmente il carico di traffico nel centro abitato di Brienza, soprattutto quello pesante”.