Welfare, Alleanza delle cooperative Basilicata: “Un tavolo di lavoro per programmare gli interventi del Pnrr”. Di seguito la nota integrale.
La cooperazione è un punto di riferimento imprescindibile del welfare territoriale ed è pronta a offrire il proprio supporto alle attività di pianificazione previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. È quanto sottolinea l’Alleanza delle cooperative Basilicata che, a tal proposito, formula all’assessore alla Salute Rocco Leone la richiesta di costituire, appena verranno pubblicati i decreti attuativi, un tavolo permanente e condiviso di lavoro per programmare i relativi interventi sul territorio regionale. L’Alleanza delle cooperative chiede altresì che sia previsto un numero adeguato e qualificato di risorse umane a disposizione per la gestione dei progetti.
L’emergenza ha palesato tutte le contraddizioni di un modello accentrato di salute e sanità e ha evidenziato, di contro, riflessioni e tematiche che la cooperazione porta avanti da decenni. Concetti come territorializzazione, servizi di prossimità, domiciliarità, sostegno alla genitorialità, benessere di comunità, praticati dalle cooperative sociali nella loro attività quotidiana, si ritrovano finalmente nelle pieghe delle linee strategiche del Pnrr, in particolare nella missione 5 – sull’inclusione e la coesione – e nella missione 6, che rimarca la necessità di un approccio nei confronti della salute in una dimensione più completa prevedendo altresì l’attivazione di dodici case di comunità e quattro ospedali di comunità sul territorio lucano. Affinché questi temi siano però sostanziati e non diventino contenitori sterili, ereditieri di una visione ormai superata di “cura” incentrata esclusivamente su una sanitarizzazione spinta, occorre evitare l’improvvisazione e strutturare un percorso di reale collaborazione attingendo dalle reti già funzionanti e dalle tante esperienze positive presenti nel nostro contesto.
Con la sua fitta rete di soci e lavoratori che si dirama, comune per comune, fino agli angoli più interni della Basilicata, la cooperazione ha dimostrato una volta di più durante la pandemia di essere in grado di offrire servizi di prima necessità anche alla frazione di popolazione più fragile e svantaggiata, non lasciando mai indietro nessuno. La cooperazione è un pilastro portante dell’infrastruttura sociale di questa regione. Il suo bagaglio di esperienza, la visione, la sua profonda conoscenza delle esigenze specifiche delle comunità di riferimento sono a disposizione delle istituzioni e dell’intero partenariato sociale per potenziare i servizi esistenti e per costruire, attraverso le opportunità aperte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nuovi modelli condivisi in grado di fornire risposte di salute e benessere all’intero territorio.