Domenica 12 settembre a Policoro si è svolto l’evento organizzato dall’Avis provinciale di Matera, dedicato ai giovani avisini della regione. Una giornata interamente a loro dedicata, atraverso un incontro formativo seguito da giochi, musica ed animazione.
All’evento hanno partecipato circa cinquanta giovani avisini provenienti da tutta la regione.
I ragazzi hanno incontrato Tonino Valentino, Ematologo del centro trasfusionale di Matera, con il quale si sono confrontati sulla tema della donazione del sangue, spaziando tra cenni storici e curiosità, senza tralasciare gli aspetti scientifici.
Ospite della giornata l’Admo Basilicata che nell’occasione ha sensibilizzato i giovani alla donazione del midollo, grazie al racconto di esperienze di chi ha è stato donatore.
Il presidente provinciale Orazio Amati esprime soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto e ringrazia quanti si sono adoperati per la buona riuscita dell’evento. Ringrazia la comunale di Policoro per la proficua collaborazione e tutte le comunali che hanno inviato i propri giovani, credendo nel loro futuro in Avis. Dichiara inoltre che questa deve essere l’occasione per ripartire nelle attività in presenza, dopo un lungo periodo di stop condizionato dalla pandemia.
Hanno partecipato all’evento anche componenti del direttivo regionale e della provinciale di Potenza con i quali si spera, si possano realizzare nei prossimi mesi, altri momenti formativi.
Infine, lo slogan “Gruppo Giovani Avis…il nostro social network!” per ricordare che la vera rete sociale si instaura oltre che con i potenti mezzi mediatici a nostra disposizione, anche e soprattutto incontrandosi e condividendo momenti come quello di Policoro.
Evento dell’Avis provinciale di Matera a Policoro con i giovani avisini della Basilicata: report e foto
Formazione, ma anche giochi, musica, ed animazione, nella giornata che l’Avis provinciale di Matera, con il patrocinio di Avis Basilicata, ha voluto dedicare ai più giovani. L’appuntamento per tutti è stato a Policoro. Una cinquantina i giovani avisini, provenienti da tutta la regione, che hanno preso parte all’iniziativa. Al dottor Tonino Valentino, ematologo del centro trasfusionale di Matera, il compito di relazionare sulla questione delle donazioni del sangue, aprendo al dibattito con i ragazzi e chiarendo ogni loro dubbio o curiosità sulla questione. Nel corsa della giornata, affrontato anche il tema della donazione del midollo osseo grazie alla presenza dei volontari di Admo Basilicata ed al racconto diretto dei donatori. ” Siamo stati estremamente soddisfatti dall’ottimo risultato ottenuto- ha commentato il presidente provinciale di Avis, Orazio Amati- e ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita dell’iniziativa, il mio ‘grazie’ va soprattutto alla comunale di Policoro per la proficua collaborazione e tutte le comunali che hanno inviato i propri giovani credendo nel loro futuro in Avis”. Quella di domenica, è stata anche l’occasione per riprendere in presenza le attività avisine. ” Dopo il lungo periodo di stop imposto dall’emergenza pandemica- ha continuato Amati- abbiamo pensato ad una giornata che potesse essere un motivo per ripartire tutti assieme in presenza. Incontrarsi e condividere- ha spiegato il presidente provinciale- come abbiamo fatto a Policoro, sono precondizioni essenziali per creare una vera rete sociale, più potente di quella che si instaura e si sviluppa grazie all’utilizzo dei social, è per questo che abbiamo lanciato, dalla cittadina jonica, il nostro slogan ‘ gruppo giovani Avis.. il nostro social network'”. Una rete che si consolida coltivando anche i legami con le altre realtà presenti sul territorio. ” A Policoro erano presenti anche i componenti del direttivo regionale e della provinciale di Potenza con i quali si spera- ha concluso Amati- si possano realizzare nei prossimi mesi, altri momenti formativi”. In rappresentanza di Avis Basilicata, anche il vicepresidente Francesco Mastroberti che ha ricordato “l’importanza della donazione del sangue, invitando i giovani anche ad interessarsi della vita associativa”.