Riceviamo e pubblichiamo la proposta inserita in un ordine del giorno dal Consigliere comunale dell’Italia dei Valori Michele Paterino per favorire determinate categorie sociali che dovranno versare l’addizionale comunale IRPEF.
Proposta sull’addizionale comunale IRPEF: si differenzi per scaglioni di reddito.
Ordine del Giorno
Il sottoscritto consigliere comunale:
premesso che tra gli impegni assunti dal centrosinistra sicuramente rientra quello di perseguire una applicazione della fiscalità ispirata a principi di equità e di progressività tributaria;
VISTO l’art. 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011, n. 148, il quale dispone che, con riferimento all’addizionale comunale all’I.R.P.E.F., a decorrere dall’anno 2012 non si applica la sospensione di cui all’art. 1, comma 7, del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata poi dall’articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 e che, quindi, i Comuni possono stabilire aliquote dell’addizionale comunale all’I.R.P.E.F. differenziate esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito vigenti corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale, di seguito riportati:
Da 0 a 15.000 euro, Da 15.001 euro a 28.000 euro, da 28.001 euro a 55.000,
da 55.001 euro a 75.000; oltre 75.000 euro;
Considerato altresì che rimane valido il comma3-bis dell’articolo 1 del D. Lgs. N. 360/1998, con cui si ha la possibilità di istituire una soglia di esenzione con le seguenti precisazioni: – può essere stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali; – deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l’addizionale comunale all’Irpef non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo;
Ritenuto conseguentemente e coerentemente con gli impegni assunti nei confronti degli elettori, di dover applicare,per l’anno 2012, aliquote differenziate per scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale;
Tutto ciò premesso:
Impegna il Sindaco e la Giunta in occasione della predisposizione degli atti relativi al bilancio di previsione 2012 ad elaborare, una serie di ipotesi, da sottoporre alla commissione bilancio, di una applicazione delle aliquote della addizionale comunale irpef (attualmente aliquota unica dell’o,8%) differenziate per scaglioni di reddito, oltre alla individuazione ad una soglia di esenzione così come stabilita dalla citata legge. (area di esenzione Irpef) .
Michele Paterino, Consiglio comunale IDV