Per la rassegna “Scrittori allo specchio” dedicata ai classici della letteratura e ai loro traduttori e organizzata dall’associazione Amabili Confini questa sera nel giardino del Museo Ridola di Matera è stato proposto al pubblico l’incontro “Le voci dell’infelicità”a cura di Claudia Zonghetti.
Dopo aver esplorato, nei precedenti incontri, i capolavori della letteratura latino-americana e inglese, Claudia Zonghetti h introdotto il pubblico nella Russia di Anna Karenina.
“Una storia travolgente di grande passione e trasgressione, di sguardi incrociati, voti traditi, drammi coniugali, slanci romantici, ideali infranti, verità ultime”.
Pubblicato nel 1877 il “capolavoro assoluto della letteratura del XIX secolo”di Lev Tolstoj è stato tradotto in Italia da diverse case editrici. Giulio Einaudi Editore se n’è preso cura nel 1947 con Leone Ginzburge settant’anni dopo, nel 2016, ne ha affidato la traduzione a Claudia Zonghetti.
Claudia Zonghetti nasce a Fano, nelle Marche. Dopo il liceo a Urbino si trasferisce a Venezia per frequentare l’Università Ca’Foscari e dopo la laurea in Lingue e Letterature straniere, prosegue gli studi alla Scuola di Traduzione Letteraria a Torino. Da circa vent’anni traduce dal russo autori classici e contemporanei. Oltre a Michail Bulgakov, Vasilij Grossman e Lev Tolstoj, ha dato voce italiana ad Anna Politkovskaja, Pavel Florenskij, VarlamŠalamov, Nikolaj Gogol’, Ivan Bunin, solo per citarne alcuni. Nel 2009 vince il Premio Von Rezzori e nel 2011 il premio Gorky. Nel 2017 si aggiudica il Premio delle Giornate della traduzione letteraria “Giovanni, Emma e Luisa Enriques”.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)