Giovedì 23 settembre 2021 alle ore 15 è in programma il convegno “Andare, vedere, ascoltare. Nuovi linguaggi e nuove forme di giornalismo a servizio del sociale”. Dalle 18 spazio alla consegna di premi e riconoscimenti a vincitori e partecipanti della quinta edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia.
Tutto pronto per la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale. L’emozione è grande – fra promotori, organizzatori e sostenitori – per un avvenimento che ha l’intento di promuovere un’informazione corretta e profonda sulle malattie rare e che diventa, di anno in anno, sempre più sentito. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione intitolata alla giovane giornalista e autrice televisiva lucana scomparsa nel 2008 – ed è stata ideata e lanciata proprio in sua memoria. La cerimonia di premiazione svolgerà in presenza nel pieno rispetto dei protocolli vigenti e previa richiesta di esibizione del green pass ai partecipanti e si terrà giovedì 23 settembre, nell’Aula Magna dell’Università Lumsa di Roma, con un doppio evento che culminerà con la consegna di premi e riconoscimenti ai vincitori delle diverse sezioni (individuati dalla giuria fra 30 partecipanti).
Come di consueto, la cerimonia di premiazione, che inizierà intorno alle 18, sarà preceduta da un convegno organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, che anche quest’anno darà la possibilità di ottenere crediti formativi a 90 giornalisti (40 in presenza e 50 collegati in streaming): il titolo dell’edizione 2021, che inizierà alle 15 e avrà la durata di tre ore è “Andare, vedere, ascoltare. Nuovi linguaggi e nuove forme di giornalismo a servizio del sociale”. Il convegno sarà introdotto e coordinato da Andrea Garibaldi, giornalista e socio fondatore di ViVa Ale Onlus. Dopo i saluti istituzionali di Donatella Pacelli, docente LUMSA e vicepresidente della Fondazione Alessandra Bisceglia, Francesco Bonini, rettore Lumsa, Lorenza Lei, presidente onorario della Fondazione, Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti e Paola Spadari, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, ci saranno i contributi di due ospiti autorevoli: Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera e de Il Sole 24 Ore e Mirella Taranto, capo Ufficio Stampa dell’Istituto Superiore di Sanità. Si entrerà poi nel vivo del seminario, con interventi che permetteranno ai partecipanti di vivere un viaggio a tuttotondo nel mondo della comunicazione a servizio del sociale. L’obiettivo del Premio, del resto, è proprio quello di promuovere un’informazione nel campo delle malattie rare che, relativamente all’evoluzione delle conoscenze, sia basata sull’evidenze scientifica. Qualificatissima, la squadra dei relatori: Paolo Ruffini (Prefetto del Dicastero vaticano la Comunicazione), Vincenzo Morgante (direttore TV 2000), Micaela Palmieri (giornalista e conduttrice Tg 1 Rai), Massimiliano Padula (docente Università Lateranense e presidente Copercom), Sergio Battaglia (segretario generale Centro internazionale Studi Luigi Sturzo), Antonio Morelli (capo Ufficio Stampa Farmindustria). Alle 18, al termine del convegno, il momento clou della serata, con la cerimonia di consegna dei premi e dei riconoscimenti speciali coordinata da Roberto Natale (Rai per il Sociale) e con la partecipazione del giornalista e conduttore televisivo, Roberto Giacobbo e di Serena Bisceglia, presidente della Fondazione.