Si è chiusa la manifestazione enogastronomica “Eruzioni del Gusto” tenutasi a Napoli presso la prestigiosa sede del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa dal 17 al 20 settembre e che ha visto anche la partecipazione della Regione Basilicata con uno spazio allestito dal Dipartimento Politiche agricole e forestali, che ha inteso cogliere l’occasione per presentare alcune delle produzioni di eccellenza del Vulture, rispondendo al focus della manifestazione “Vulcanesimo e cibo come fattore di sviluppo economico sostenibile”.
A rappresentare egregiamente il Vulture sono stati il Vino aglianico, l’olio e il miele presentati rispettivamente dal Consorzio di tutela dell’Aglianico del Vulture, dal Consorzio di Tutela dell’olio Vulture DOP e dal Consorzio regionale di tutela e valorizzazione del miele lucano; prodotti “ambasciatori di lucanità” che hanno rappresentato l’eccellenza della filiera enogastronomica lucana alla kermesse partenopea.
Momento di particolare interesse è stato inoltre l’evento organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, sabato 18 settembre, presso il “Padiglione locomotive a vapore”, all’interno del quale è stato presentato il Progetto “Alloctoni invasivi a Monticchio”, a valere sul FEAMP Basilicata 2014-2020, Sottomisura 2, realizzato dal Parco Naturale Regionale del Vulture. Presenti all’evento Francesco Fanelli – vicepresidente Giunta Regione Basilicata e Assessore alle politiche agricole e forestali, Donato Del Corso – Dirigente Generale Dipartimento Politiche agricole e forestali e referente AdG PO FEAMP Basilicata, Gianni Rosa – Assessore all’Ambiente ed Energia Regione Basilicata, Gianluca Zuffi della Hydro Synergy (Spin-off dell’Università di Bologna) e Raffaella Irenzi del CEAS del Vulture.
“Questo progetto che ha come obiettivo l’eradicazione delle specie acquatiche invasive nei Laghi di Monticchio – ha concluso l’Assessore Francesco Fanelli – è per il nostro territorio una vera buona pratica che coniuga azioni di tutela ambientale e di protezione delle specie autoctone, azioni di promozione del territorio e azioni di sostegno alla creazione di nuove filiere produttive, all’insegna della sostenibilità. Infatti merito di questo progetto è stato quello di favorire, in sinergia e collaborazione con i vari soggetti coinvolti, un monitoraggio costante delle acque dei laghi di Monticchio ma anche di incentivare la pesca nelle sue acque con il vantaggio di realizzare la completa eradicazione delle specie invasive, ristabilire l’equilibrio naturale dell’habitat dei laghi di Monticchio, creare una nuova filiera di pescatori professionisti delle acque interne, ad oggi non presente in Basilicata e valorizzare in cucina, attraverso nuovi piatti da aggiungere al già ricco patrimonio culinario lucano, specie ittiche oggi considerate “aliene” come ad esempio il gambero della Louisiana”.
L’evento si è chiuso con una degustazione offerta al pubblico di piatti preparati dagli chef lucani Antonio Zazzerini e Vito Macchia.