Dopo uno stop di un anno, sabato 18 settembre 2.600 Triathleti si sono tuffati in batterie nelle acque calme e tiepide (temperatura ufficiale dell’acqua 23.8°) davanti alla spiaggia libera di Cervia con la complicità di un sole spettacolare sotto le note dell’Inno di Mameli. La corsa verso l’acqua non ha deluso le aspettative per la quarta edizione di Supersapiens Iroman Italy Emilia-Romagna, unica data italiana del circuito americano. A rappresentare i colori del Team Light Matera il materano Antonio Ambrosecchia.
L’ironman è la definizione usata per indicare una delle distanze standard del triathlon, sport caratterizzato dall’insieme di tre discipline, nuoto, ciclismo e corsa.
Definita dalla World Triathlon come distanza triathlon super lungo è la più dura competizione di tale sport, caratterizzata da 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa (cioè la distanza della maratona).
Antonio uomo “di acciaio” ha gareggiato nella “lunga distanza”: dopo i primi 3,8 km a nuoto conclusi in 1 ora,10 minuti e 13 secondi e lo scatto verso la “zona cambio” bici, lungo un percorso che attraversava il Parco Naturale delle Saline di Cervia e, accompagnati dai fenicotteri rosa, hanno percorso 180 km tra storia e natura fino al Borgo di Bertinoro sulle due ruote conclusi con il tempo di 5 ore,13 minuti e 59 secondi. Infine, i 42 km di maratona tra i punti più caratteristici delle località di Cervia e Milano Marittima alla volta della finish line posizionata davanti al Fantini Club con il tempo di 3 ore e 37 minuti e 48 secondi. Questo è stato il tempo con il quale Antonio ha chiuso la gara fermando il cronometro a 10 ore ,14 minuti e 23 secondi. Questo il commento di Antonio dopo aver concluso la sua impresa-una gara che mi mancava nella vita da triathleta, penso che non potrei mai descrivere le emozioni che una gara del genere può darti perché sono tante e intense. Con la gara di Cervia Antonio porta a termine la terza gara di Ironman stabilendo la sua migliore prestazione.
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