I Consiglieri di Centrosinistra al Comune di Potenza Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca terranno una conferenza stampa alle ore 15,30 di venerdì 24 settembre per raccontare il percorso di riqualificazione e di riapertura della Villa Romana di Malvaccaro. Di seguito la nota integrale.
La nostra città è ferma da più di due anni, bloccata nel pantano amministrativo di una Destra che ha tradito, una dopo l’altra, le mirabolanti promesse della campagna elettorale del 2019.
Il “Cambierà tutto” ha lasciato piano piano spazio ad una realtà quotidiana di abbandono ed improvvisazione amministrativa. Oramai i potentini hanno assunto piena consapevolezza del modus operandi della Giunta Guarente: per non scontare il peso elettorale delle promesse mancate, la destra prova disperatamente perfino ad appropriarsi di opere e azioni realizzate dalle precedenti amministrazioni. È il caso della riapertura e della riqualificazione della Villa Romana di Malvaccaro.
La Destra, infatti, ha annunciato che la Villa Romana si “Aprirà alla Città” il prossimo 27 Settembre. In merito a questo, abbiamo ascoltato annunci propagandistici privi di fondamento ed abbiamo assistito alla diffusione di notizie false. Nel corso della conferenza stampa di domani, vi racconteremo, passo dopo passo, il percorso di riqualificazione e di riapertura della Villa Romana di Malvaccaro. Vi parleremo di una collaborazione sinergica tra la precedente amministrazione e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Una collaborazione che, nel corso degli anni, ha positivamente coinvolto le scuole ed il ricco tessuto dell’associazionismo culturale cittadino. Per quanto ci riguarda, cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali parteciparono a quella fase di fermento e crescita mostrando impegno e dedizione. Tornando al tema, domani vi renderemo conto di un progetto di che prevedeva il rilancio delle ambizioni turistiche e culturali della città. Un’ idea che è naufragata proprio quando la destra ha preso il potere ed ha scelto, incomprensibilmente, di tenere chiusa una struttura di tale rilevanza per ben due anni. Riteniamo sia giunto il momento di ripristinare un minimo di verità dei fatti: lo meritano i cittadini del capoluogo di regione.