Presentata questa mattina nel Palazzo Malvinni Malvezzi di Matera la seconda edizione del Matera Film Festival in programma dal 2 al 10 ottobre 2021. Alla conferenza stampa hanno partecipato i presidenti Annarita Del Piano e Dario Toma, i due direttori artistici Silvio Giordano e Nando Irene. Sono intervenuti anche la consigliera regionale Dina Sileo, il sindaco Domenico Bennardi e gli assessori alle attività produttive e alla cultura, Giuseppe Digilio e Tiziana D’Oppido.
Inaugura il festival il concerto del Premio Oscar Nicola Piovani. Ospite d’onore il regista canadese Leone d’Oro alla carriera David Cronenberg protagonista di una masterclass, una mostra e una retrospettiva. Presentazione etichetta realizzata dal fumettista Giulio Giordano per Consorzio di tutela Aglianico del Vulture. In giuria, tra gli altri, Anastasia Michelangnoli, Maria Sole Tognazzi, Igort, Roberta Torre, Steve Della Casa, Margareth Madè, Antonio Calbi e Silvia Luzi. Proiezioni di lungometraggi, corti e documentari, talk, incontri, masterclass sul territorio, libri e il Premio Rai Cinema Channel.
Il Matera Film Festival 2021 si terrà dal 2 al 10 ottobre nella “Città dei Sassi”. Presidenti dell’evento sono Dario Toma e Annarita Del Piano, la direzione artistica musicale è affidata a Giuseppe Papasso, mentre la direzione artistica è curata da Silvio Giordano, Nando Irene e Michelangelo Toma. Fondamentale il contributo offerto dal comitato scientifico composto da: Manuela Gieri, Salvo Bitonti, Fabio Viola, Donato Santeramo e Giuseppe Palumbo.
La kermesse prevede un ricco programma di eventi, ospiti e proiezioni, prenotabili sul sito ufficiale www.materafilmfestival.it a partire dal 25 settembre.
I numeri del Festival
Sono 5 le location allestite, 9 giorni di cartellone, 1 concerto, 1 mostra, 55 eventi programmati, più di 50 ore di proiezioni, una diretta su Rai Radio 3 “Hollywood Party”, 10 talk e 4 presentazioni di libri. Circa 100 le persone presenti, più di 200 notti prenotate, decine le strutture ricettive e i ristoranti coinvolti.Il simbolo e la locandina
ll simbolo del festival è la balena ‘Giuliana’, il più grande cetaceo del Pleistocene mai scoperto, rinvenuto nel 2006 sulle sponde del Lago di San Giuliano, da cui prende il nome. La locandina ufficiale di quest’anno, realizzata dalcreative director Silvio Giordano, vede la balena con un cordone ombelicale collegato alla terza città più antica del mondo: Matera. Attraverso il sangue contenuto nel cordone ombelicale riceve nutrimento e ossigeno da essa. Come la madre con il figlio. Come il nostro rapporto con il pianeta Terra sempre più labile e contaminato. Il cordone ombelicale è un chiaro riferimento alla “bioporta” del film ExistenZ di David Cronenberg, pronta a collegarci in un mondo parallelo realistico. I colori scelti sono quelli autunnali del mese di ottobre e l’ambientazione ha una atmosfera sconosciuta e primordiale. La balena del MFF del 2021 ci ricorda come tutti noi veniamo dal buio dell’utero e nel buio torneremo. Ma nel mezzo di questo percorso possiamo trovare luce e creare luce. Per noi la luce è anche il cinema.
L’inaugurazione
Il festival inaugura con un evento d’eccezione, sabato 2 ottobre alle 21,00 a ‘Cava del Sole’: il concerto del Maestro Premio OscarNicola Piovani, compositore tra i più importanti e amati del cinema e del teatro mondiali. “In questo Festival abbiamo deciso di dare centralità alla musica. E’ nostro desiderio che la sua apertura venga affidata ogni anno ad un compositore di fama internazionale che offra agli spettatori una lecon concert. Durante l’evento il Maestro Piovani riceverà il premio alla carriera” ha spiegato Giuseppe Papasso, il direttore artistico della sezione musicale.
David Cronenberg
Il grande maestro del cinema internazionale il 3 ottobre alle 11,00 inaugurerà la mostra ‘La Nuova Carne. Dodici maestri del Fumetto Italiano omaggiano il Cinema di David Cronenberg’. L’esposizione, co-prodotta dal Matera Film Festival, con il Salone Internazionale della Cultura Pop di Napoli, e realizzata graziealla collaborazione della Marco Lucchetti Art Gallery di Lugano, si svolgerà dal 3ottobre al 7 novembre nel Museo Nazionale di Matera – Palazzo Lanfranchi. Un evento straordinario, inedito ed originale con opere realizzate per l’occasione. Lo stesso giorno alle 18,00 Cronenberg parteciperà alla presentazione della retrospettiva a lui dedicata “Beyond Borders/Oltre il confine”, che aprirà le proiezioni del festival con il film The Fly (La mosca, 1986). Sempre domenica alle 23,00 sarà la volta diDead Ringers (Inseparabili, 1988), mentre il 4 ottobre alle 22,30toccherà a Videodrome (1983).Il 6 ottobre alle 21,00 Spider (2002) e alle 23,00 Scanners (1981), mentre chiudono la retropsettiva A History of Violence (2005) il 7 ottobre alle 22,30 e eXistenZ (1999), l’8 ottobre alla stessa ora. Infine, il 6 ottobre alle19,00 nell’Auditorium “R. Gervasio”, terrà l’attesissima masterclass introdotta da Donato Santeramo, direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture, della canadese Queen’s University di Kingston e moderata Manuela Gieri, docente di Storia e Teorie del Cinema, dell’Università degli Studi della Basilicata.
Tre concorsi di film: lungometraggi, documentari e cortometraggi
Sono state circa 400 le iscrizioni nelle tre sezioni concorsuali e 26 opere scelte (16 cortometraggi, 4 lungometraggi e 6 documentari) proveniente da ben quattro continenti (Europa, America, Asia e Africa), facendo dell’internazionalità una cifra stilistica della selezione. Un’attenzione particolare è stata riservata alle cinematografie emergenti e alle produzioni indipendenti. Tra i principali temi trattati nelle sezioni concorsuali, emergono quelli relativi al mondo del lavoro, alle dinamiche familiari, al rapporto del sé con il circostante e alla multiforme violenza che pervade la società. Tra i Paesi presenti ci sono: Kosovo, Canada, Cina, Iran, Romania, Giordania, Macedonia, Ghana, Portogallo, Svezia e Pakistan, per citarne solo alcuni. Nella serata di premiazione saranno assegnati, per ciascuna sezione concorsuale, i premi per il Miglior Film e per la Miglior Interpretazione. La direzione artistica attribuirà le menzioni speciali, mentre il Comune di Matera assegnerà il premio “Città di Matera”.
Rai Cinema Channel: Premio e Virtual Reality (VR)
Il 3 ottobre alle 12,00 negli Ipogei di San Francesco, sarà inaugurato il corner VR di Rai Cinema Channel,dove sarà possibile visionare: Revenge Room di Diego Botta, Happy Birthday di Lorenzo Giovenga, La stanza di Giuseppe Alessio Nuzzo e La regina di cuori di Thomas Turolo.
Infine, il miglior cortometraggio vincerà il premio “Rai Cinema Channel”: riconoscimento del valore di 3 mila euro. Il premio consiste in un contratto di acquisto per tre anni dei diritti web e free tv del corto da parte di Rai Cinema e godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it, sui suoi siti partner e, a discrezione dei responsabili delle Reti, sui canali Rai.
Eventi speciali e collaterali
Il4 ottobre alle 9,30 in Auditorium ci sarà ‘SCIASCIA 100’ con, in primis, la presentazione del progetto scuole ‘Cinema e Letteratura’ in collaborazione con il Salone Internazionale del libro di Torino. Alle 18,00 nellaCasa Cava ci sarà il talk ‘Rotolando verso Sud. Per uno storytelling meridionale’ con Angelo Mellone, vice direttore di Rai1.
Lunedì 4 ottobre alle 19,30 sempre in Auditorium, il Matera Film Festival ospita fuori concorso, grazie alla collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, la prima proiezione a Matera e in Basilicata de Il Nuovo Vangelo del regista svizzero Milo Rau, che incontrerà il pubblico in compagnia dell’attivista Yvan Sagnet in un talk moderato dalla giornalista Angela Mauro. Il docufilm sarà replicato il 10 ottobre alle 20,30.
Martedì 5 ottobre alle 19,00 nella Casa Cava, Igort, il direttore della rivista Linus, si racconterà nel talk ‘One Man Band. Igort tra fumetti, cinema, editoria e musica’, moderato da Giuseppe Palumbo, fumettista e membro comitato scientifico Matera Film Festival, mentre chiuderà la serataSabina Guzzanti che si racconterà dopo la proiezione fuori concorso del suo nuovo lavoro ‘Spin Time, che fatica la democrazia!’.
Giovedì 7 ottobre alle11,00 nell’Auditorium ci sarà il talk su ‘Pasquale Festa Campanile, lo scrittore di film’, con gli interventi del figlio Raffaele Festa Campanile, autore e regista, Dario Toma e Manuela Gieri.Alle15,00, invece, ci sarà l’incontro ‘Non siete sole. La condizione della donna nei Paesi Mediorientali’ realizzato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata.
Venerdì 8 ottobre alle 19,00 a Casa Cava ci sarà un interessante dibattito sull’attualità più cogente “il futuro del cinema nell’era post Covid” con Francesca Cualbu, COO di Groenlandia Films e Roberto Stabile, Presidente Lucana Film Commission.
Sabato9 torna al centro il cinema girato nel talk tra Roberto De Feo e Silvio Giordano che discuteranno di “A Classic Horror Story”,un horror che è un omaggio alla tradizione di genere italiana, uscito su Netflix nel luglio scorso, che pesca da riferimenti classici riletti in chiave moderna, mantenendo sempre alto il livello di tensione.La giornata si chiude alle 20,30 con la serata di premiazioni, diretta da Salvo Bitonti e condotta dall’attrice Liliana Fiorelli.
Il salotto del libro
La letteratura è centrale nel Matera Film Festival, grazie al Salotto del libro, realizzato in collaborazione con Ego Italiano. Il 5 ottobreAntonio Nicoletti insieme ad Antonio e Roberto Tartaglione presenterà Winter Rites. Il 7 Ottobre alle 18,00nella Casa CavaMartijn Mulder, presenterà ‘On the tracks of 007’, una serie di guide di viaggio che porta lettori e fan nelle destinazioni più belle in cui i film di James Bond siano mai stati girati, con Matera tra le città protagoniste di quest’ultimo volume. L’8 ottobre sarà la volta di Alberi e Uomini, Festa dei Boschi tra Basilicata e Calabria, con Antonio Candela, Andrea Semplici e Antonio Calbi e, infine, sabato 9 chiuderà il “salotto” Mariolina Venezia con un dialogo insieme ad Antonio Calbi tra cinema, tv, letteratura e teatro.
Il Matera Film Festival e il Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture: insieme per un grande progetto culturale.
Il Matera Film Festival apre le proprie porte alla contaminazione e a uno dei migliori prodotti del territorio, l’Aglianico del Vulture, riservando uno spazio importante della programmazione alla scoperta dei linguaggi del vino. Sabato 9 ottobre alle 11,00 nella Casa Cava ci sarà l’evento speciale “Masterclass sull’Aglianico del Vulture” a cura dell’omonimo Consorzio di Tutela, AIS Basilicata e Luca Gardini,“the wine killer”, mentre domenica 10 ottobre alle11,00 sempre a Casa Cava, la masterclass sarà dedicata alle eccellenze della Basilicata a cura del Movimento Turismo del Vino, AIS Basilicata e Luca Gardini.
Saranno presenti alla seconda edizione del Matera Film Festival, David Cronenberg, Tony Cianciotta, Nicola Piovani, Milo Rau, Angela Mauro, Igort, Carpentieri, Vilella, Maria Sole Tognazzi, Roberto De Feo, Paola Squitieri, Michela Occhipinti, Steve Della Casa, Marcello Sannino, Antonio Calbi, Silvia Luzi, Margareth Madè, Anastasia Michelangnoli, Raffaele Festa Campanile, Francesca Cualbu, Vanessa Scalera, Francesco Amato, Barbara Ronchi, Alessio Lapice, Claudio Di Mauro, Mariolina Venezia, Roberto Stabile, Angelo Mellone, Graziano Diana, Donatella Finocchiaro, Nadia Kibout, Emanuela Ponzano, Amir Zarei, Andrea Di Consoli, Federico Ferrandina, Giulio Giordano, Nancy Porzia, Carlos Solito, Martin Mulder, Simon Firth, Samuele Sestieri, Enzo Sisti, Liliana Fiorelli, Savo Bitonti, Sabina Guzzanti, Alessandra Lancellotti, Enrico Masi, Luigi Pane, Filippo Gili, Alessandro Grande, Mohammad Hormozi, Marina-Evelina Cracana, Massimiliano Pacifico, Valentina Olivato e tanti altri ospiti.
Per Dario Toma e Anna Rita Del Piano, Presidenti del Matera Film Festival “ stiamo costruendo un festival che si struttura secondo lo schema dei principali festival nazionali ed internazionali. E’ stato fatto un ottimo lavoro di selezione con opere provenienti da ogni parte del mondo. Nello stesso evento sono presenti contemporaneamente un premio Oscar e un Leone d’oro. Un successo straordinario frutto del lavoro di un team a cui va il nostro ringraziamento. Solo così si sta realizzando un grande progetto con una macchina organizzativa complessa, capace di attrarre interesse dall’Italia e dall’Estero”.
Per Nando Irene, Silvio Giordanoe Michelangelo Toma, Direttori artistici del Matera Film Festival “fondamentale è stato il supporto degli imprenditori locali e delle strutture ricettive della città che hanno offerto un grande supporto nella realizzazione dell’evento. La kermesse ha un programma ricco e variegato capace di intercettare le preferenze di un ampio ventaglio di spettatori. David Cronenberg è uno dei cineasti più attuali che operano sulla scena internazionale, ha appena finito di girare un nuovo film e averlo proprio in questo momento a Matera è straordinario”.
Secondo Giovanni Oliva, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019 “Per presentare uno dei più grandi prodotti audiovisivi nati da Matera 2019, quale è Il Nuovo Vangelo di Milo Rau, non potevamo immaginare occasione migliore del Matera Film Festival, con cui si è creata sin da subito una importante sinergia e affinità lavorativa. Il docufilm nasce da un progetto interdisciplinare a metà fra teatro, cinema e rivolta socio-politica, frutto del percorso di co-creazione con la scena creativa locale. Un ringraziamento speciale va quindi al project leader Teatri Uniti di Basilicata, che ha attivato le connessioni fra il team artistico guidato da Rau e le realtà locali sensibili ai temi del progetto, una delle eredità della Capitale Europea della Cultura”.
Per Domenico Bennardi, Sindaco di Matera, “negli ultimi anni a Matera si stanno consolidando iniziative di grande valore culturale. Il cinema ha abbracciato la nostra città, che oltre a fare da quinta a produzioni cinematografiche importanti, ospita eventi come il Matera Film Festival: un progetto audace e visionario che, insieme ai meriti artistici, ha anche quello di portare con sé l’attenzione per il territorio e per la sua identità, le tradizioni e gli scenari naturali. Il collegamento tra festival e territorio è molto stretto, una sinergia dalla quale scaturisce una coesione in termini di benefici economici e di incentivi sociali, un innesto tra investimento in cultura, produzione e consumo culturale e le dinamiche più complesse di sviluppo urbano. E’ una filosofia vincente quella del Matera Film Festival, scaturita dalla conoscenza del territorio, dalla sua originalità e qualità, nonché dalle prestigiose collaborazioni di grandi personalità del cinema”.
Secondo Dina Sileo,Consigliera Regione Basilicata con delega alla Cultura e alla Cooperazione Internazionale “Per la Regione Basilicata eventi di questo tipo sono una risorsa strategica per la crescita culturale, economica e sociale del territorio. L’intera filiera cinematografica è fondamentale nelle politiche di indirizzo e programmazione dell’Ente. Non a caso il nuovo Testo Unico della cultura su cui si sta lavorando, prevede una parte interamente dedicata al cinema nel suo complesso”.
Per Roberto Stabile,Presidente della Lucana Film Commission “ il Matera Film Festival promuove la cultura del cinema in Basilicata, mettendo al centro gli spettatori a cui è offerta una programmazione ricca, variegata e di qualità. Un grande evento da sostenere, perché capace di attrarre nomi importanti del cinema nostrano ed internazionale ed in grado di attivare processi economici che hanno rilevanti ricadute sul territorio”.
Per Annamaria Mauro, Direttrice del Museo Nazionale di Matera “Cinema e museo rappresentano un binomio perfetto! Il museo e il cinema sono luoghi dove si mostra, si racconta, si tramanda la storia degli uomini attraverso l’utilizzo di linguaggi diversi, il museo attraverso l’espressione dei segni e dei colori, il cinema attraverso il linguaggio dei film. Il cinema ha il potere di gestire l’esistente e di farne vera e propria tavolozza, tra rigore e imprevisto, per divenire inscindibile connessione che intercorre tra immagine e contemporaneità in perfetta armonia con i luoghi della cultura che rappresentano i palcoscenici della memoria, del tempo, un mondo infinito di segni e di forme”.
La seconda edizione del Matera Film Festival si svolgerà in presenza, compatibilmente con le misure di contenimento della pandemia da Covid-19 che saranno attuate nel periodo di svolgimento del festival. Ingresso libero, con Green Pass obbligatorio. Avranno precedenza le prenotazioni effettuate sul sito del Festival. Successivamente si procederà all’ingresso del resto del pubblico, fino a esaurimento posti.
Il Matera Film Festival 2021 è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura e dell’Ambasciata del Canada in Italia. Con il patrocinio di Comune di Matera, Regione Basilicata, Provincia di Matera, APT Basilicata, Lucana Film Commission. Media partner sono Rai Cinema Channel e Rai Radio3. Special partner Salone Internazionale del Libro di Torino, Comicon, linus e MAM. Golden Partner il Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture. Main sponsor Sant’Angelo Luxury Hotel, Camera Service Group, egoitaliano, Alvino 1884 Hotel, Associazione Ristoratori Matera, Akita gioielli e Albergo del Sedile.
Gli eventi speciali
I tre eventi speciali della seconda edizione della kermesse. Gli appuntamenti sono prenotabili sul sito www.materafilmfestival.it
Il 2 ottobre alle 21,00 il Maestro Nicola Piovani, compositore tra i più importanti ed amati del cinema e del teatro, inaugurerà la seconda edizione del Matera Film Festival a “Cava del Sole” con il concerto “La musica è pericolosa”.
Il 4 ottobre il Maestro David Cronenberg, ospite d’onore del Festival, terrà una conferenza stampa riservata ai media e il 6 ottobre alle 19,00 una masterclass aperta al pubblico.
Il programma del Matera Film Festival si arricchisce di una retrospettiva a lui completamente dedicata. Questi i titoli dei lungometraggi che saranno presentati al pubblico: The Fly (La mosca, 1986); Dead Ringers (Inseparabili, 1988); Videodrome (1983); eXistenZ (1999); Spider (2002); M. Butterfly (1993); A History of Violence (2005).
Il 4 ottobre alle 19,30 nell’Auditorium “R. Gervasio”, il Matera Film Festival ospita fuori concorso, grazie alla collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, la prima proiezione a Matera e in Basilicata de Il Nuovo Vangelo del regista svizzero Milo Rau, che incontrerà il pubblico insieme all’attivista Yvan Sagnet in un talk moderato dalla giornalista Angela Mauro.
Il docufilm è nato dal progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Topoi. Teatro e Nuovi Miti” ed è stato realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e la Fondazione Matera Basilicata 2019.
Insieme al suo team, Milo Rau è tornato alle origini del Vangelo, portando per la prima volta nella storia del cinema europeo un Gesù nero, l’attivista camerunense Yvan Sagnet. Nei grandi campi di rifugiati del Sud Italia e nei luoghi attorno a Matera, la stessa città dove Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson hanno girato i loro film biblici, Yvan/Gesù ha trovato i suoi discepoli, avviando con loro la Rivolta della Dignità.
Per Michelangelo Toma, codirettore artistico del Festival insieme a Nando Irene e Silvio Giordano “queste tre anticipazioni segnano la rotta del Matera Film Festival: la grande musica, l’attenzione all’attualità, all’impegno civile e sociale e il confronto con i maestri del cinema internazionale sono i punti qualificanti di un progetto culturale di ampio respiro che ha l’ambizione di ibridare linguaggi, generi e pubblici”.
Le giurie
Di assoluto prestigio e qualità le giurie chiamate a valutare le opere presentate nelle tre sezioni del concorso: lungometraggi, documentari e cortometraggi.
Giuria lungometraggi:
Maria Sole Tognazzi è una regista e sceneggiatrice italiana. Il suo primo lungometraggio, Passato prossimo, viene premiato con un Nastro d’argento e un Globo d’oro come miglior regista esordiente. Nel 2015 esce Io e lei, che vince il Nastro d’Argento come Miglior Soggetto dell’anno, il Nastro d’Argento speciale 70 anni e un Ciak d’Oro come Migliore Commedia. Nel 2019 dirige Petra, la serie originale, tratta dai gialli best seller dell’autrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett.
Roberta Torre è una regista e sceneggiatrice italiana. Dirige due musical, entrambi ambientati a Palermo: il primo è il film cult, Tano da morire, e il secondo, Sud Side Story, presentato alla 57° Mostra del Cinema di Venezia. Da allora si dedica principalmente ai lungometraggi, premiati nei maggiori festival tra cui ricordiamo quelli di Venezia, Cannes e il Sundance Film Festival. Affianca all’impegno nel cinema anche una ricca attività teatrale.
Igort, pseudonimo di Igor Tuveri, è dal 2018 direttore di Linus, la storica rivista di fumetti fondata da Giovanni Gandini nel 1965. E’ autore di fumetti, illustratore, saggista e musicista. Nel 1994 espone i suoi lavori plastici e musicali alla Biennale di Venezia e nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press. Nel 2002 esce il suo romanzo a fumetti 5 è il numero perfetto, pubblicato in 15 paesi e diventato un film nel 2019, da lui stesso sceneggiato e diretto.
Roberto De Feo è un regista e sceneggiatore. Nel 2019 ha realizzato il suo primo lungometraggio The Nest (Il Nido), presentato in anteprima mondiale al Festival di Locarno 2019. Nel 2020 co-dirige la sua opera seconda A Classic Horror Story con protagonista Matilda Lutz. Il film è un Originale Netflix prodotto da Colorado Film, disponibile su Netflix in 190 paesi. Uscito il 14 Luglio, durante la prima settimana “A Classic Horror Story” è arrivato sul podio dei più visti al mondo su Netflix.
Paola Squitieri è una production coordinator italiana. Dopo una lunga collaborazione con la società di produzione di Pasquale Squitieri – la Vidi Cinematografica – ed una laurea in cinema alla New York University, ha lavorato come aiuto regista e casting director per produzioni italiane ed internazionali. Il suo ultimo film come casting La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko è in concorso nella sezione Orizzonti Extra alla 78° Mostra del Cinema di Venezia. Dal 2015 è production coordinator per la Baires Produzioni di Maurizio e Manuel Tedesco.
Giuria Documentari:
Michela Occhipinti è una regista e sceneggiatrice italiana. Nel 2003 debutta nella regia con il documentario, ¡Viva la Pepa! (ridateci la Costituzione), sulla situazione sociale in Argentina. Inizia poi una collaborazione con RAI 2 dove cura la regia di vari reportages su questioni legate all’immigrazione. Nel 2018 dirige il suo primo lungometraggio di finzione Il corpo della sposa (Flesh Out) in Mauritania, presentato in prima mondiale al Festival di Berlino nel 2019.
Steve Della Casa è un critico cinematografico e direttore artistico italiano. Ha ricoperto la carica di direttore del Torino Film Festival, dal 1999 al 2002. Dal 1994 conduce Hollywood Party, programma radiofonico di Radio 3. Dal 2008 è direttore artistico del Roma Fiction Fest. Collabora con il quotidiano La Stampa e con numerose riviste di cinema. Dal 2006 al 2013 presiede la Torino Film Commission. Ha curato la regia di alcuni documentari e dal 2015 è autore televisivo per la serata dedicata ai David di Donatello.
Marcello Sannino è un regista italiano. Dal 2002 decide di dedicarsi a tempo pieno all’attività cinematografica. Dal 2008 al 2016 collabora con l’Arci Movie di Ponticelli, Parallelo41 e Figli del Bronx curando alcuni laboratori sul linguaggio cinematografico presso gli Istituti di Istruzione Superiore e realizzando insieme agli allievi cortometraggi che hanno partecipato ai festival di categoria. Tra i suoi film come regista: Rosa Pietra Stella (2020), La seconda natura (2012).
Antonio Calbi è Sovrintendente della Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa dal 2018. E’ stato direttore del Teatro di Roma – Teatro Nazionale e del Teatro Eliseo. Manager culturale, critico e studioso delle arti sceniche e delle discipline del progetto, giornalista professionista. Ha ideato e diretto festival, rassegne e eventi con l’associazione Teatri 90 progetti. A Matera ha diretto le stagioni 2011/12 e 2012/13 presso il Teatro Duni, il Teatro Comunale e in altri spazi della città. Ha realizzato progetti e attività anche in altri paesi della Basilicata e promosso la istituzione del consorzio TUB – Teatri Uniti di Basilicata. Dal 2007 al 2014 ha diretto il settore Spettacolo del Comune di Milano (sindaci Moratti e Pisapia, con assessori Sgrabi e Boeri), dove si è occupato di teatro, danza, musica, cinema, multimedia, creatività giovanile, eventi, ma anche di moda e design. E’ stato consulente delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Torino 2006 e fra i promotori di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Ha preso parte a numerose giurie di premi e concorsi, curato convegni, mostre, pubblicazioni. E’ stato membro della Consulta per lo Spettacolo del Ministero della Cultura. E’ Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica Francese e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Giuria Cortometraggi:
Margareth Madè è un’attrice e modella italiana. Nel 2008 viene scelta da Giuseppe Tornatore per il ruolo della protagonista in Baarìa. In televisione interpreta il ruolo di Sophia Loren da giovane in La mia casa è piena di specchi. Nel 2011 è nel cast de II paese delle piccole pioggie per la regia di Sergio Martino. Nel 2014 partecipa al film Andron, accanto ad attori del calibro di Alec Baldwin e Danny Glover. Nel 2019 conduce la trasmissione Sky #Cinepop!. Attualmente è impegnata con le riprese della docu-fiction Donne di Calabria e nel progetto Il segno delle donne 2, dove interpreta la protagonista Alida Valli.
Silvia Luzi è sceneggiatrice, regista e produttrice. Con Luca Bellino è CEO di Tfilm. Tra le principali produzioni di cui Silvia Luzi è anche regista e sceneggiatrice con Luca Bellino: La Minaccia (2008) e Dell’Arte Della Guerra (2012). I due collaborano con numerosi broadcaster internazionali (NHK, SVT, PRESS TV UK, The Guardian, Journeyman Pictures e altri) per la realizzazione di documentari current affair. Nel 2017 producono e dirigono Il Cratere, unico film italiano in concorso alla 74° Mostra del Cinema di Venezia – Settimana Internazionale della Critica. Nel 2019 realizzano per la Festa del Cinema di Roma la sigla di apertura della sezione parallela Alice Nella Città.
Anastasia Michelagnoli è una produttrice. Dal 1998 comincia la duratura collaborazione con la società di produzione IBC Movie per la quale è responsabile degli sviluppi cinema e tv. Tra i titoli che ha curato si trovano Martin Eden di Pietro Marcello, Il traditore di Bellocchio e Lacci di Daniele Luchetti.
Ingresso libero, con Green Pass obbligatorio. Avranno precedenza le prenotazioni effettuate sul sito del Festival. Successivamente si procederà all’ingresso del resto del pubblico, fino a esaurimento posti.
Info: www.materafilmfestival.it
CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA A NANDO IRENE, SILVIO GIORDANO, DINA SILEO E TIZIANA D’OPPIDO
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Assessore quando INIzi A LAVORARE ?? Basta con Ste passerelle !!!BASTA