Si è tenuta oggi la riunione in Prefettura per portare a definizione l’ormai incompiuta soluzione della vertenza ex Auchan di Melfi che vede coinvolti i circa 120 lavoratori e relative famiglie.
Abbiamo immediatamente impugnato le lettere di trasferimento verso siti delle regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia inviate unilateralmente dal consorzio CISA e abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto per fare il resoconto dell’attuale situazione in considerazione del fatto che dopo la firma dell’Accordo Base per la reindustrializzazione del sito, a tutt’oggi, non si è dato corso al successivo Bando regionale.
Con grande senso di responsabilità abbiamo condiviso gli ultimi periodi di FIS e dal 1 ottobre purtroppo i lavoratori non avranno più la disponibilità di ammortizzatori sociali.
La società Margherita e il Mise non hanno avuto alcun interesse nel salvaguardare il posto di lavoro di questo unico sito rimasto fuori da qualsiasi ripresa delle attività mentre sul restante territorio nazionale si sono adoperati risolvendo le varie problematiche.
Il Consorzio CISA ha confermato la sua posizione in riferimento alle lettere di trasferimento come unica continuità lavorativa in altri siti non avendo più la possibilità di continuare l’attività a Melfi e non avendo più la possibilità di assicurare gli ammortizzatori sociali per cui non attiverà alcuna procedura di licenziamento collettivo. Si è detta disponibile a non intralciare alcuna iniziativa in caso di dimissioni spontanee.
Il rappresentante di Margherita ha continuato nei suoi monologhi con le solite dichiarazioni senza dare ulteriori aggiornamenti chiarendo che, addirittura, eventuali incentivi sarebbero stati messi sul tavolo solo a quei lavoratori che non sarebbero più stati ricollocati in alcuna attività produttiva.
Dura e diretta è stato la nostra risposta che, supportata da S.E. il Prefetto Dott. Vardè e dall’Assessore Cupparo, ha immediatamente chiarito che l’intervento di Margherita è da considerarsi di supporto alle difficoltà economiche dei lavoratori e non di obbligo al non ricollocamento.
In conclusione abbiamo deciso di aggiornarci a venerdi 1 ottobre 2021 nella cui riunione Margherita/Conad dovrà esprimersi definitivamente sulla possibilità di ricollocamento dei lavoratori o sull’incentivo da destinare in caso di licenziamento o dimissioni.
Positiva la dichiarazione dell’Assessore Cupparo che con il contributo della sua collaboratrice Ing. Lovecchio hanno garantito la pubblicazione del Bando per la reindustrializzazione del Sito di melfi entro la metà di ottobre p.v.