Gaia Petrelli della classe III F e Ilaria Ambrosecchia della classe III, due componenti della redazione di Torraca news live analizzano in questo articolo il lavoro svolto dal governo Monti.
Lo spread alle stelle e le tasche vuote
Il Ministro tecnico Mario Monti è diventato l’uomo a cui è stato dato l’incarico di salvare l’economia italiana. Purtroppo noi giovani studenti delle scuola medie, attraverso i telegiornali, apprendiamo anche involontariamente le questioni economiche che attanagliano l’Italiae, di conseguenza, valutiamo i diversi problemi. In questo periodo si parla tanto di “spread”. Ormai da mesi viviamo tutti legati, appesi a questo “sperad” che pende inesorabilmente sulla nostra testa. Lo spread ha raggiunto, infatti, 400 punti base; a Milano la giornata si è aperta in negativo e, mentre i titoli italiani,ottengono meno fiducia e credibilità, il premier Monti continua a svuotare le tasche degli italiani, tassando la classe media con tributi sempre più salati. La popolazione inizia a non farcela più e molti, sfiduciati, si sucidano. A questo punto ci chiediamo:”Dove finiscono i soldi degli italiani e non solo?”. è
scioccante e vergognoso pensare che le famiglie non arrivano più alla fine del mese e che per vivere devono arrampicarsi sugli specchi; per non parlare, poi, delle imprese, sempre meno considerate. Sopravvivono solo le grandi imprese e le multinazionali; per l’artigianato e le piccole imprese è sempre più difficile andare avanti. Dunque, “fioccano” cassa-integrazione e licenziamenti,
I soldi tirati fuori ormai on la forza dalle tasche di questa povera gente finiscono col venire abusati dai potenti, anzichè essere utilizzati per ridurre questo spread e aiutare famiglie e giovani, che oramai non trovano più lavoro a causa della crisi. Ma è giusto? E’ giusto togliere soldi dalle tasche degli
italiani per darli a persone che ne fanno cattivo uso? Adesso, sulla testa degli italiani subentrano nuove tasse, come l’IMU. Masiamo sicuri che questo popolo straziato riuscirà ancora a sopportare tale peso? E’ sempre più duro il confronto tra l’Italia e gli altri stati che sembrano pùi agiati, che reiscono
a superare la crisi. Ancora più disastroso è il confroto tra l’Italia e la Grecia. . . nessuno vorrebbe fare la stessa fine, anche perchè ciò significherebbe il crollo dell’euro e dell’economia, E allora perchè non si
raccolgono fondi “salva-stato” per l’Italia? Perchè sono stati dati solo alla Grecia? Se davvero si vuole salvare l’euro e lEuropa, perchè non vengono stanziati fondi per l’Italia? Forse è l’inaffidabilità degli italiani a sbialnciare la situazione, forse ciò avviene a causa dei recenti eventi
sviluppatisi, per esempio, con la Lega e la Margherita, partiti che hanno utilizzato i fonsi stanziai a scopi, cioè, esclusivamente personali. Siamo conviti, infatti, che viviamo questa situazione per colpa di alcuni politici che ci “svuotano” le tasche. I politici sono tanti e tutti godono di vari
privilegi, non contribuendo a risollevare l’Italia. Gli italiani pagano il lavoro dei politici, i quali, invece, non mettono a disposizione i soldi accumulati a favore della società, come in realtà dovrebber fare, ma li “sperperano” per le loro faccende private. A nostro paree, ci potrebbero essere
varie soluzioni a questo problema come, per esempio, evitare di utilizzare soldi inutilmente. Ogni anno lo stato paga, infatti, irca 30 miliardi di euro alle imprese pubbliche e private per i più svariati motivi, Un’altra soluzione potrebbe essere lo stanziamento di fondi, così come è avvenuto per la Grecia, soldi che dopo, però dovremmo restituire. Potrebbe essere una soluzione anche cercare di dare più spazio ai giovani, facendolo lavorare, quindi mandando in pensione i lavoratori intorno ai sessant’anni.
Gaia Petrelli – classe III F e Ilaria Ambrosecchia – classe III per Torraca News Live