“ORA, parliamo di noi” Un percorso circolare nel borgo di Rotondella dedicato alle storie e tradizioni della cultura popolare. Azione sostenuta dal GAL Start2020 nell’ambito delle azioni “Ultimo Miglio. “il percorso si prepara a diventare il primo urban game basato sulla valorizzazione di quel patrimonio culturale intangibile rappresentato dalle storielle di paese, miti popolari o da focolare, che i nostri nonni raccontavano nelle sere d’inverno quando il televisore era un lusso per pochi – dichiara Rudy Marranchelli autore del percorso e Presidente di Orto Sociale Italia – un patrimonio che si rischiava di perdere e che invece va tutelato, conservato ed esaltato finchè ancora vivo e palpitante nei ricordi e nella manualità degli anziani. Con questo questo spirito nasce l’iniziativa, una storytelling experience, che attraverso il mito della Monachella vuole rendere fruibile la narrazione, coinvolgendo i visitatori in una caccia fotografica e social tra le stradine e i luoghi d’interesse”
La monachella, secondo l’immaginario popolare di tre comuni lucani Rotondella, Montalbano J. e Nova Siri è un essere misterioso e molto dispettoso. Ha la statura di una bambina, si confonde con le ombre e lunghi capelli le coprono il viso rendendola irriconoscibile. Si narra che nelle case è lei a nascondere gli oggetti e che la notte si mette sulla pancia di qualche malcapitato per disturbare il sonno. Tuttavia, anche se dispettosa, la monachella nasconde un tesoro e se si riesce a catturare, in cambio della libertà, è pronta a donare ricchezza e fortuna nel lavoro e nella vita domestica. Per questo motivo gli organizzatori invitato tutti a questa caccia fotografica e virtuale alla Monachella di Rotondella. Naturalmente durante il percorso ci saranno altri personaggi e tanti laboratori dell’esperienza. Il 30 settembre 2021 è previsto il primo urban game a caccia della Monachella con due turni, uno alle 17,30 l’altro alle 19.30. Mentre il 29, in occasione dell’Agristorie Festival promosso da Confartigianato Imprese Matera, Slow Food Magna Grecia e CIA Agricoltori Italiani, Peppone Calabrese (conduttore di Linea Verde RaiUno) e Ludovica Casellati (di Viaggi in Bici e Viaggi del Gusto) presenteranno e inaugureranno l’iniziativa con la presenza dei figuranti Francesco De Lorenzo, Rosalia Violante, Roberta Lillo, Anna Lucia Stoia e le giovani cugine Siepe e Santarcangelo. L’Illustratrice Dominga Tammone ha realizzato le illustrazioni dei personaggi e durante l’evento è prevista la Proiezione del docufilm “Rotondella” realizzato dal videomaker Giuseppe Losignore e codiretto da Rudy Marranchelli. Non mancherà la presenza delle Nonne Chef e altre realtà ed esperienze artigianali.Proprio secondo Rosa Gentile, Dirigente Nazionale Confartigianato “l’artigianato tradizionale ha un ruolo importante nella valorizzazione delle comunità locali, è il fil rouge tra passato, presente e futuro che promuove il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana”. Ad esaltare l’importanza del mantenimento della diversità culturale di fronte alla globalizzazione è Agostino Marottoli, esperto di turismo esperienziale “non dimentichiamo che l’UNESCO ha tra i suoi obiettivi prioritari l’attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni, per questo nel 2003 ha adottato la Convenzione per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall’Italia nel 2007, nella quale è prevista una serie di procedure per l’identificazione, la documentazione, la preservazione, la protezione, la promozione e la valorizzazione del bene culturale immateriale. Quello che si sta attuando a Rotondella”.