Con la cerimonia finale presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana a Milano, il 27 settembre si è conclusa la quarta edizione italiana del premio Deloitte “Best Managed Companies” la prestigiosa iniziativa promossa da Deloitte Private- la soluzione del network globale di consulenza rivolta alle PMI quotate e non, agli imprenditori, ai family office, agli investitori privati e ai Private Equity – nell’ambito dell’iniziativa sostenuta da ALTIS Università Cattolica e da ELITE- il programma di Borsa Italiana che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale – e da Confindustria.
Sono 74 le “Deloitte Best Managed Companies”, le aziende che si sono aggiudicate il premo, essendosi distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità.
La SACEL è rappresentata per l’occasione dal CEO Giuseppe Nesca, che ha ritirato il premio.
«Complimenti a Sacel, che per il secondo anno consecutivo è l’unica impresa della Basilicata ad aggiudicarsi il nostro premio», commentano il leader di Deloitte Private Ernesto Lanzillo e Andrea Restelli, Partner Deloitte responsabile BMC. «Anche in un contesto complesso e mutevole come quello attuale, Sacel ha dimostrato di essere un’azienda resiliente e capace di reagire a tutte le sfide attuali, mantenendo livelli di performance superiore alla media nazionale».
Secondo Deloitte Private, nonostante la contrazione dell’attività economica e del fatturato dovuto alla pandemia, le BMC hanno una performance migliore rispetto alla media delle imprese italiane su base Istat, registrando un incremento medio del fatturato pari al 14,4%.
L’elemento maggiormente differenziante – dichiara Andrea Restelli, Partner Deloitte e Responsabile del Premio Best Managed Companies – risulta essere l’investimento in tecnologia e innovazione (74%). Questa rappresenta una componente strategica sia per il mantenimento della competitività attraverso l’innovazione, sia per l’evoluzione dei sistemi produttivi verso una maggiore sostenibilità”.
La Sacel srl oltre 30 anni fornisce componenti per automazione industriale. Grazie alla spiccata propensione all’innovazione, crea soluzioni atte ad ottimizzare magazzini gestiti da remoto.
Inoltre, supporta i clienti nella vendita di obsolescenze, tramite propria piattaforma e-commerce.
“Essere tra i vincitori del BMC per la seconda volta consecutiva” – dichiara Giuseppe Nesca – CEO della SACEL “è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Un riconoscimento importante che premia l’impegno e il valore di tutti i nostri collaboratori, pronti ogni giorno raggiungere obbiettivi sempre più grandi.”
“Anche questa edizione, come quella del 2020, si è svolta in un contesto di pandemia- affermano Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Deloitte Private Leader, e Andrea Restelli, Partner Deloitte e responsabile BMC -con rilevanti ed eterogenee conseguenze sull’attività di tutte le imprese italiane. Il vero elemento differenziante è rappresentato dal fatto che le aziende premiate hanno dimostrato una forte capacità di adattamento al contesto e reazione sia alla crisi pandemica sia a quella economica. In una sola parola: resilienza. Una qualità indispensabile per puntare sull’obiettivo della crescita a lungo termine, facendo tesoro dei propri valori fondanti e adeguando strategie e modelli operativi al nuovo contesto”
Sacel di Matera vince la 4^ edizione del premio “Best Managed Companies” di Deloitte. Gaudiano (Direttore Confapi):
caso di eccellenza che non rimarrà isolato
La Sacel Srl di Matera, azienda aderente a Confapi, è l’unica impresa lucana ad aggiudicarsi la quarta edizione del “Best Managed Companies” (BMC), iniziativa promossa da Deloitte, una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia, per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per strategia, competenze, innovazione, cultura aziendale, performance, internazionalizzazione e sostenibilità.
“Per il secondo anno consecutivo SACEL si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Deloitte – ha commentato il direttore di Confapi Matera, Vito Gaudiano – come unica azienda della Basilicata tra le 74 imprese premiate in tutta Italia”.
“In tutti gli indicatori esaminati – ha proseguito il direttore di Confapi Matera – SACEL ha fatto registrare dati superiori alla media nazionale, ma soprattutto ha dimostrato di saper crescere anche durante la pandemia, investendo in tecnologia e innovazione, sostenibilità e cultura aziendale, anticipando l’adozione dei modelli imposti dal Next Generation Ue”.
“Registriamo ancora un caso di eccellenza tra le Pmi del territorio, a dimostrazione della resilienza delle nostre imprese e della capacità di superare le crisi raggiungendo notevoli traguardi. Ed è proprio questa capacità di adattarsi al mutato contesto e di reagire alla crisi pandemica che ha portato la giuria a premiare l’azienda materana”.
La SACEL, magistralmente guidata dal CEO Giuseppe Nesca, opera da oltre 30 anni su tutto il territorio italiano, fornendo componenti per automazione industriale e dimostrando una spiccata propensione all’innovazione.
“Siamo orgogliosi – ha concluso il direttore Gaudiano – di annoverare tra i nostri associati un’azienda all’avanguardia come la SACEL, esempio che sono certo non rimarrà isolato nel panorama imprenditoriale lucano”.