Consiglieri di Centrosinistra al Comune di Potenza Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca: “Ultimo Consiglio Comunale certifica che è nata una nuova maggioranza che può contare con quel che resta dell’alleanza di centrodestra e sull’apporto organico di Basilicata Possibile”.
Quello che è accaduto ieri in Consiglio Comunale certifica che è nata una nuova maggioranza. Una maggioranza (molto risicata) che può contare su quel che resta dell’alleanza di centrodestra e sull’apporto organico di Basilicata Possibile.
I voti dei Consiglieri Biscaglia, Giuzio e Tramutoli, infatti, sono stati decisivi per consentire a Guarente di evitare le dimissioni (in seguito all’irreversibile crisi politica ed amministrativa dell’ex maggioranza di centrodestra). In particolar modo, ha destato scalpore l’atteggiamento del consigliere Tramutoli: assente dal consiglio fino al momento del voto per poi fiondarsi precipitosamente in aula per soccorrere la giunta leghista che era ad un passo dal tracollo. Proprio il prof. Tramutoli, colui che doveva essere il simbolo dell’alternativa ad una destra, per dirla con parole sue di due anni fa, “Razzista e anche un po’ fascista”. A questo punto, Tramutoli ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità nei confronti di un ampio elettorato progressista che lo ha sostenuto nel 2019: l’idea della “Città Possibile” era dunque quella di amministrare con la Destra? Non è compito nostro giudicare le scelte legittime degli altri partiti. Ciò premesso, risulta evidente che Tramutoli e i suoi hanno dimostrato con i fatti di non voler rappresentare in consiglio comunale le decine di migliaia di elettori potentini che scelsero di sostenere al ballottaggio il candidato che si opponeva alle destre. Il progetto di Tramutoli è un altro e ieri, dopo tanti ammiccamenti, si è avuta la conferma finale ed inequivocabile. A questo punto, il prof. abbia almeno rispetto dell’ elettorato democratico e progressista di questa città: chiarisca le sue ragioni ed entri in giunta con Guarente. È inutile provare ancora a mascherare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Sarà compito di altri riprendere il discorso della costruzione di un’ alternativa credibile a questa Destra. La “Città Possibile” non è quella in cui vogliono farci vivere Guarente e il Prof.
Peracottari! questi oggi hanno saldato un debito fatto da voi quando eravate al governo della città. Adesso prestate attenzione ai costi per la raccolta dei rifuti temo che vi sia un vistoso buco!.