La Cgil di Basilicata esprimere piena solidarietà a Mimmo Lucano, condannato a 13 anni e 2 mesi di reclusione per quanto fatto nel piccolo paese in cui è stato sindaco in tema di accoglienza. “Nell’attesa di meglio comprendere le ragioni della sentenza – afferma il segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa – il caso di Mimmo Lucano, i cui valori e principi non vengono assolutamente messi in dubbio, aprono di nuovo la discussione sulle politiche d’accoglienza in Italia e delle difficoltà in cui si trovano ad operare gli amministratori locali, ultimi destinatari di scelte prese altrove.
Certo è che va cambiata la legge Bossi-Fini – continua Summa – che di fatto nega le politiche di accoglienza e il cui quadro normativo rischia di trasformare quest’ultima in reato di solidarietà. L’integrazione delle persone è un obiettivo strategico per il futuro non solo del Paese e dell’Europa, ma dei piccoli paesi, come Riace, di cui anche la Basilicata è piena e che rischiano di scomparire a causa dello spopolamento. Per tutti questi paesi l’accoglienza, se diventa integrazione, può essere linfa vitale per tornare a crescere.
Nell’attesa che la magistratura faccia il suo corso, siamo infatti al primo grado di giudizio per Mimmo Lucano – conclude Summa – riteniamo sia necessario affrontare con urgenza le norme sbagliate in tema di accoglienza in Italia, che vanno cambiate. Intanto piena solidarietà all’ex sindaco di Riace, per tanti modello e ispirazione”.