Criticità Asm Matera, intervento Coppola (Uil Fpl Matera): “Situazione insostenibile”. Di seguito la nota integrale.
L’ingiustificabile impantanamento gestionale in cui ad oggi versa l’ASM, desta ogni giorno di più incomprensione, sconcerto e soprattutto appesantisce ancor di più una condizione organizzativa e gestionale già di per gravemente insufficiente.
L’attuale Commissario ASM, Pulvirenti, stà capovolgendo letteralmente i principi che dovrebbero caratterizzare la gestione Commissariale : Celerità nelle decisioni e nella conseguente operatività.
Infatti ci troviamo in una situazione stagnante dove tutto, anche gli atti ordinari o comunque necessari e che non si prestano a dubbi interpretativi, giacciono inevasi anche per parecchio tempo.
Ad esempio, per quanto concerne il personale, si continua irresponsabilmente in ritardi che producono danni allo stesso, penalizzandolo e disincentivandolo in modo ormai insostenibile:
-Pubblicazione avviso progressioni orizzontali anno 2021;
-Convocazione Delegazione Sindacale e parte Pubblica per distribuire al personale tutto le spettanti retribuzioni;
-Pagamento prestazioni aggiuntive per effettuazione vaccinazioni a tutto il personale interessato ( per inciso l’ASP vi ha già provveduto);
-Mancate coperture di incarichi di funzione scoperti, che costringono il personale a ulteriore aggravio di responsabilità e di carichi di lavoro non remunerate, oltre a penalizzare ingiustificatamente diritti acquisiti;
-Ritardi nelle definizioni di mobilità in entrata e mancato utilizzo delle risorse Covid destinate al reclutamento straordinario;
-Ritardata programmazione dei piani assunzionali ordinari, con il paradosso di avere risorse disponibili e impossibilità di procedere alle necessarie ed urgenti assunzioni di personale.
Tutto questo si aggiunge ad una situazione acclarata di carenza strutturale di personale sanitario e non, che solamente nel triennio 2019 e fino al 30 settembre u.s., presenta un saldo negativo di circa 232 unità, mentre il saldo rispetto all’ultimo decennio e di circa 500 unità in meno.
Sono queste cifre che da sole esprimono la situazione disastrosa della sanità Materana, che non può più tollerare e giustificare gestioni e capacità programmatorie inadeguate che ci hanno collocate, per qualità e quantità dei servizi sanitari erogati , nelle ultime posizioni del nostro Paese.
Chiediamo alle Istituzioni preposte e alla politica tutta di agire con la dovuta urgenza per individuare e nominare un Direttore Generale all’altezza delle sfide che il territorio Materano deve affrontare anche in riferimento alla riforma di cui si parla e del connesso piano socio-sanitario, mettendo nel conto e considerando tutto quello che poteva essere fatto e che non è stato fatto dall’attuale Commissario.