Questa mattina al Museo Ridola di Matera, in occasione dei 30 anni di attività dell’International Inner Wheel Club di Matera – Distretto 210 è stato presentato al pubblico il convegno “Donne e bambini dell’Afghanistan di oggi…quale futuro?”.
All’evento, organizzato in collaborazione con l’I.I.S. “E. Duni – C. Levi” Liceo Artistico Matera, con il patrocinio dell’Unicef Italia e del Comune di Matera, in collaborazione con il Museo MUDIC, ha partecipato, tra gli altri, Liliana Del Grosso Russo, Governatrice IIW Distretto 210.
Relatrici Carmela Pace, Presidente Nazionale Unicef Italia, che ha raccontato l’esperienza di chi giornalmente moltiplica gli sforzi per raggiungere e assistere le donne ed i bambini afghani, e Angela Mauro, giornalista corrispondente a Bruxelles per Hoffpost.
L’iniziativa, promossa con il contributo dei rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, ha inteso richiamare l’attenzione della collettività sulla drammatica situazione di chi, in questo momento, è costretto a lasciare l’Afghanistan, e si propone di dare solidarietà e sostegno ai più vulnerabili, nella difesa dei diritti umani.
Al convegno sono stati esposti i primi lavori degli studenti del Liceo Artistico di Matera che costituiranno la base di una raccolta più ampia che consentirà, nei prossimi mesi, l’organizzazione di un’asta il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef per i progetti in Afghanistan.
Ambasciatore artistico del progetto è l’artista Mimmo Centonze che durante il convegno ha presentato e commentato le opere degli studenti del Liceo Artistico di Matera. Centonze è anche il curatore del Museo MUDIC – Museo Diffuso Contemporaneo, in piena armonia con lo scopo del museo che prevede sia la diffusione dei propri progetti in vari luoghi della città sia la collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Centonze ha dichiarato: “Ho idealmente inserito a pieno titolo queste opere degli studenti nella rassegna artistica Art from the World che si svolge nel Museo MUDIC, in cui abitualmente espongono artisti anche molto affermati. Sono artisti giovani che, affrontando attraverso l’arte questi temi così scioccanti, rifletteranno su argomenti che permetteranno loro di sviluppare una personalità artistica sempre più matura. Tra l’altro, la giovane età è un valore aggiunto per la creatività, in quanto un giovane ha una visione pura, con meno limiti e nevrosi di un adulto. Picasso dichiarò che «tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.
Notevole e di grande maturità per esempio il disegno di Sofia Loperfido, una ragazza della 4B, che ha efficacemente usato solo il bianco e il nero come tono generale dell’opera, mantenendo così un’atmosfera intima e delicata ed inferto, di contrasto, una grande profondità e pathos negli occhi di una ragazzina afghana, i veri protagonisti dell’opera, che gridano sentimenti angoscianti che le parole non possono raccontare, ma che ascoltiamo benissimo con la nostra anima. Chi si porterà a casa questa opera dall’asta, vincerà due volte: nella solidarietà e nell’arte”.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)