Carovana antiracket e antiusura in Basilicata, Meritocrazia Italia Basilicata: “Un buon inizio”. Di seguito la nota integrale.
Il 27 settembre scorso ha preso il via un’iniziativa denominata “Carovana antiracket e antiusura” , un progetto finanziato dai Pon 2014/2020 con l’intento di raccogliere le istanze di chi è stato vittima o è potenzialmente a rischio di essere colpito dal cancro del Racket e dell’usura.
La Basilicata ospita due tappe del viaggio di sensibilizzazione contro gli affari criminali, ha inaugurato il viaggio la città di Potenza per poi sbarcare domenica 3 ottobre nella città di Montescaglioso che ha visto tra gli ospiti della giornata il commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Giovanna Cagliostro, tema principale del dibattito si è incentrato sulla gestione e le strategie da adottare per prevenire l’insorgere di questa piaga.
L’elemento principe evidenziato è rappresentato dalla scarsità delle denunce sinonimo di uno scollamento della società civile verso le istituzioni…
La Carovana ed il viaggio di questa preziosa iniziativa continuerà in altri centri della Calabria vittima illustre del Racket
Meritocrazia Italia Basilicata ritiene che sia necessario istituire dei punti di ascolto permanenti che fungano da camera di compensazione per chi purtroppo sia ormai vittima o potenziale vittima del racket ma soprattutto che prevenga una condizione di emergenza attraverso un’accesso al credito che resta purtroppo una chimera. Il credit crunch resta il principale problema per le imprese.
A confermare questo trend è anche uno degli ultimi rapporti di Unimpresa.
In Italia, nel 2018, i prestiti alle piccole e medie imprese (Pmi) si sono infatti ridotti del 5% rispetto all’anno precedente, non si può pensare di eliminare il problema del racket e dell’usura se manca il principale strumento, la liquidità.. .le PMI necessitano di un’iniezione di fiducia attestata sulla validità dei progetti messi in campo e non soltanto su freddi numeri.